Procura di essere più eguale a te stesso, e preparati a maggiori sofferenze. Non è tutto perduto quando ti trovi tribolato o gravemente tentato. Sei uomo, e non Dio; sei carne e non Angelo. Come potresti tu rimanere sempre nel medesimo stato di virtù, quando non seppe rimanerci né l’Angelo in cielo, né il primo uomo in Paradiso? Io sono colui che rialzo e rendo felici gli afflitti, e innalzo sino alla mia divinità quei che conoscono la loro debolezza.
Sia benedetta, o Signore la tua parola più dolce che non è il favo del miele alla mia bocca. Che cosa dovrei fare in tante tribolazioni e angustie, se tu non mi dessi conforto colle tue sante parole? Purché finalmente io giunga al porto di salute, che mi deve importare quali e quante cose avrò dovuto soffrire?
Concedimi di finir bene; concedimi un felice passaggio da questo mondo. Ricordati di me, o mio Dio, e guidami per diritto cammino al tuo regno. E così sia.
RISOLUZIONI: Risolvi di farti animo nelle tribolazioni, di prepararti sempre a sostenerne delle maggiori, di ricorrere a Dio, specialmente nei momenti scabrosi e tristi della vita.