Mio Dio, quanto non si studiaron di fare per piacerti [i tuoi servi Noè, Mosè e Salomone]! Ed oh! com’è poco quello che fo io e com’è breve il tempo che impiego nel prepararmi alla Comunione! Di rado son tutto raccolto, rarissimamente son libero da ogni distrazione.
Eppure alla salutare presenza della tua divinità non dovrebbe venirmi nessun pensiero meno che conveniente, né tenermi occupato nessuna creatura. Ché si tratta di ospitalità, che devo dare non ad un angelo, ma al Signore degli angeli.
Passa poi grandissima differenza tra l’arca dell’alleanza con tutto il suo contenuto e il tuo purissimo Corpo colle sue infallibili virtù; tra quei sacrifizi legali, simboli di cose future, e la vera ostia del tuo Corpo, compimento di tutti gli antichi sacrifizi.
RISOLUZIONI: Risolvi di impiegare più tempo, o di impiegarlo meglio, nel prepararti alla Santa Comunione.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo