Figliuolo non te la prendere, se tu vedi che gli altri sono onorati ed esaltati, e te disprezzato ed umiliato. Innalza il tuo cuore verso di me, e non ti rattristerà il disprezzo degli uomini sulla terra. Signore, mio siamo ciechi, e facilmente veniamo sedotti dalla vanità.
Se considero bene me stesso, mai mi vien fatta ingiuria da alcuna creatura; onde neppure ho da lamentarmi giustamente contro di te. E perché spesso e gravemente ti ho offeso, a buon diritto si arma contro di me ogni creatura. A me dunque giustamente è dovuta la confusione e il disprezzo: a te lode, onore e gloria.
E se non mi disporrò a volere essere di buona voglia disprezzato e abbandonato da ogni creatura, e ad essere considerato affatto un nulla, non potrò trovare né pace interiore né fermezza interiore, né essere spiritualmente illuminato, né potrò essere perfettamente a te unito.
RISOLUZIONI: Risolvi di disprezzare qualunque onore mondano.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo