Signore Dio, reputo un gran beneficio il non avere molte di quelle cose per le quali esternamente presso gli uomini si riceve lode e gloria, così che dal considerare la povertà e bassezza della propria persona non solo non si abbia a ricavarne pena o tristezza o abbattimento, ma piuttosto consolazione e grande allegrezza; giacché, o mio Dio, tu ti scegliesti per familiari e domestici i poveri e gli umili e i disprezzati da questo mondo. Ne sono testimoni gli stessi tuoi apostoli che costituisti principi su tutta la terra. E ciò nonostante vissero nel mondo senza lamentarsi, così umili e semplici, senza malizia e inganno, che si rallegravano di essere ingiuriati per il tuo nome, e accettavano con gran piacere quelle cose che il mondo aborre.
RISOLUZIONI: Risolvi di non rattristarti ma piuttosto di rallegrarti, per essere povero e disprezzato.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo