La natura cerca di fare il proprio comodo, e mira al vantaggio che può provenirle da altri. Invece la grazia non bada a ciò che è utile e comodo a sè, ma piuttosto a quel che torna bene a molti. La natura accetta volentieri onore e venerazione; mentre la grazia riferisce a Dio fedelmente ogni onore e gloria.
La natura teme la confusione e il disprezzo; la grazia ha piacere di soffrir contumelie per il nome di Gesù. La natura ama l’ozio e il riposo del corpo; la grazia invece non può stare disoccupata, e volentieri si assoggetta alla fatica. La natura cerca cose vistose e belle, aborre le vili e grossolane, ma la grazia si compiace di cose semplici e umili, non disprezza le ruvide, né rifugge dal vestire panni usati.
RISOLUZIONI: Risolvi di non stare mai in ozio rifuggendo ogni delicatezza e sopportando pazientemente contumelie e disprezzi per amor di Dio, a cui solo è dovuto ogni onore e gloria.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo