Niente [o Signore] avviene sulla terra senza ragione. Buon per me, o Signore, che mi hai umiliato perché impari le tue giustificazioni, e allontani dal cuore ogni alterigia e presunzione. E’ per me cosa utile che la confusione mi abbia ricoperto la faccia, affinché cerchi piuttosto te che gli uomini per essere consolato.
Onde ho puro imparato a temere l’imperscrutabile tuo giudizio di affliggere il giusto insieme coll’empio ma non senza equità e giustizia. Ti rendo grazie che non hai risparmiato castighi ai miei peccati, e mi hai quasi annientato con acerbe battiture infliggendomi dolori e procurandomi angustie al di fuori e al di dentro.
Di tutte le cose che sono sotto il cielo, non c’è nulla che mi consoli fuori di te, Signore Dio mio, celeste medico delle anime, che percuoti e sani, conduci al sepolcro e riconduci alla vita. La tua disciplina sia sopra di me e dalla tua stessa verga io sarò ammaestrato.
RISOLUZIONI: Risolvi di rassegnarti nelle mani di Dio, e di ringraziarlo anche per le tribolazioni, riflettendo che niente avviene senza consiglio e provvidenza divina e senza regione, e che Iddio dispone tutto per il nostro bene.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo