Ogni volta che l’uomo disordinatamente appetisce una cosa, subito diviene inquieto dentro di sè. Il superbo e l’avaro non hanno mai bene. L’umile e il povero di spirito vivono nell’abbondanza della pace. L’uomo, che non è ancora morto completamente a se stesso, facilmente è tentato ed è vinto in cose piccole e vili.
Chi è debole di spirito e ancora in qualche modo carnale e inclinato alle cose del senso, come pure non prestar fede a tutto ciò che si dice; e non propalare subito quello che hai udito o creduto. Consigliati con l’uomo sapiente secondo Dio, es esperto in molte cose. Quanto più l’uomo sentirà bassamente di sé, e sarà a Dio soggetto, tanto più sarà saggio e pacifico in tutte le cose.
RISOLUZIONI: Prendi la risoluzione di non credere subito a tutto ciò che ti viene in capo, né a ciò che tu senti dire, e di non propalarlo; di non essere pertinace nelle proprie opinioni, e di esser facile a chieder consiglio alle persone più sagge.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo