Signore, poiché tu fosti paziente nella tua vita adempiendo, sopratutto in questo, il precetto del Padre tuo, è giusto che anch’io miserabile peccatore pazientemente sopporti me stesso secondo il tuo beneplacito; e, sino a tanto che tu vorrai, porti il peso di questa corruttibile vita a mia salute; perché, sebbene la presente vita sia molto pesante, pure, mediante la tua grazia, è diventata molto meritoria; e ai deboli, per il tuo esempio e sull’orme dei tuoi santi, più tollerabile e più consolante che non fosse nell’antica legge, quando era chiusa la porta del cielo, e più oscura appariva la via, mentre allora così pochi si curavano di cercare il regno dei cieli. Anzi neppure i giusti e i predestinati potevano entrare nel regno celeste prima della tua passione e il merito della tua morte.
RISOLUZIONI: Risolvi, come nella lettura precedente, di sopportare, ad esempio, di Gesù e sulle orme dei santi, le miserie della vita presente con pazienza e rassegnazione.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo