Non v’è nulla che possa rimuovere i santi o abbassarli perché essendo ripieni dell’eterna verità, ardono del fuoco di una carità inestinguibile. Cessino dunque di disputare dello stato dei santi gli uomini carnali e animali, i quali non sanno amare altro che le proprie individuali soddisfazioni; onde diminuiscono e aggiungono secondo il loro gusto, non come piace all’eterna verità.
In molti è ignoranza, massimamente in quelli che poco illuminati raramente sanno amare qualcuno di perfetto amore spirituale. Vengono ancora molto portati da naturale affezione e da umana amicizia verso questi o quelli; e come si comportano nelle cose terrene così credono poter fare nelle celesti.
Ma vi è una distanza infinita tra ciò che pensano gli uomini illuminati dalla superna rivoluzione.
RISOLUZIONI: Risolvi come alla lettura precedente, cioè di non far paragoni tra santi e santi, chi sia maggiore o minore ecc. e di lasciare il giudizio all’eterna sapienza.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo