I ribelli Houthi dello Yemen hanno rivendicato un secondo attacco alla portaerei statunitense Harry Truman nel Mar Rosso.
La rivendicazione
I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall’Iran hanno rivendicato oggi la responsabilità di un secondo attacco a un gruppo di portaerei americane, definendolo una rappresaglia per i raid degli Stati Uniti. Un portavoce del gruppo sciita ha affermato che “per la seconda volta in 24 ore” i combattenti Houthi hanno lanciato missili e droni contro la Uss Harry S. Truman e diverse altre navi da guerra americane nel nord del Mar Rosso.
I dettagli
I ribelli yemeniti sostenuti dall’Iran specificano di aver preso di mira la portaerei “con numerosi missili balistici e da crociera, nonché con droni, in uno scontro durato diverse ore“. Gli Usa non hanno confermato tali attacchi. Secondo i media Houthi, Washington ha condotto intanto stanotte altri raid sullo Yemen prendendo di mira una fabbrica nella regione occidentale di Hodeida e la cabina di pilotaggio della ‘Galaxy Leader’, una nave catturata più di un anno fa dai ribelli.
Fonte: Ansa