Le condizioni di Papa Francesco rimangono stabili, con un miglioramento continuo grazie alle terapie respiratoria e motoria. Questa mattina ha concelebrato la Messa nella Cappella e ha proseguito le sue attività quotidiane tra preghiera, riposo e lavoro. Non ha ricevuto visite. Per la prima volta, da quando è ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma, è stata diffusa una foto del Santo Padre mentre si trova nella Cappella dove ha concelebrato la messa.
Diffusa la prima foto di Papa Francesco
La situazione del Papa resta stabile.
Stamattina ha concelebrato la Messa domenicale nella Cappella vicino alla sua stanza.
Prosegue con giovamento le terapie prescritte, tra cui quella respiratoria e motoria.
Oggi non ha ricevuto visite.
Ha trascorso la giornata tra preghiera, riposo e un po’ di lavoro.
Nella foto (la prima dal momento del ricovero) il Papa concelebra la messa questa mattina.
Un piccolo segno di speranza
In serata giunge quindi questo nuovo segno di ‘presenza’ di Francesco in uno dei momenti più intimi, la preghiera. Quella preghiera che scandisce le sue giornate insieme al riposo e alle terapie: quella farmacologica e le fisioterapie respiratoria e motoria, proseguite anche oggi. In particolare dalla fisioterapia, ha riferito la Sala Stampa, il Pontefice ha tratto giovamento. Oggi non ha ricevuto visite e la situazione resta stabile, come già confermato nei giorni scorsi, ma sempre in un quadro clinico che lo staff medico – come riferito negli ultimi bollettini – definisce “complesso”. Le stesse comunicazioni mediche hanno iniziato a diradarsi da qualche giorno, proprio alla luce della situazione di stabilità del Papa. Ma la Sala Stampa della Santa Sede aggiorna quotidianamente i giornalisti (giunti fino a 700 quelli accreditati dall’inizio della degenza del Papa) sulle condizioni del Papa. Che, intanto, prosegue la sua vita quotidiana nel Policlinico romano divenuto da oltre un mese la sua residenza. “Un momento di prova”, come ha scritto nell’Angelus di questa domenica, unito a tanti malati “fragili, in questo momento, come me”.