L’esercito del Myanmar, con un raid aero, ha colpito e danneggiato la Chiesa Cattolica del Sacro Cuore di Gesù a Mindat, una località nello stato del Chin, località birmana ubicata nel nordovest del Paese. Nessuno è rimasto ferito ma, a causa dei danni riportati, la struttura è inagibile.
Il bombardamento
L’esercito del Myanmar ha colpito con raid aerei e danneggiato la Chiesa cattolica del Sacro Cuore di Gesù a Mindat, località nello stato Chin, Stato birmano nel nordovest del paese. Si tratta della chiesa prescelta come cattedrale della neonata diocesi di Mindat, eretta il 25 gennaio scorso da Papa Francesco, stralciando il territorio dalla diocesi di Hakha. Come raccontano fonti dell’Agenzia Fides nello stato Chin, l’area di Mindat era stata interessata nei mesi corsi da scontri fra le Chinland Defence Force (Cdf) e l’esercito del Myanmar. Le forze locali sono le milizie nate nello stato Chin in opposizione alla giunta militare. Dopo mesi di combattimenti, i miliziani locali hanno preso il controllo del territorio e, nel mese di gennaio, hanno diramato un annuncio ufficiale dichiarando l’area “zona liberata”, cioè sotto il pieno controllo delle forze di opposizione. La nuova cattedrale è stata colpita da bombardamenti aerei e diversi ordigni ne hanno danneggiato il tetto e le vetrate e l’hanno resa inagibile. Per fortuna, scrive Fides, non vi sono stati feriti perché i sacerdoti e i fedeli avevano già abbandonato quella zona, a causa delle condizioni di scarsa sicurezza e dei combattimenti in corso. Ma proprio nei giorni scorsi i sacerdoti locali avevano compiuto dei sopralluoghi e stavano parlando dell’organizzazione delle prossime celebrazioni liturgiche per la consacrazione del nuovo vescovo nominato, don Augustine Thang Zawm Hung, finora vicario parrocchiale proprio nella Chiesa del Sacro Cuore a Mindat.
Le reazioni dei fedeli
L’episodio del danneggiamento della chiesa ha lasciato l’amaro in bocca e ai fedeli locali i quali, però, hanno già detto che non si scoraggeranno ma che si daranno da fare per riparare il tetto della chiesa, ripulire dalle macerie l’aula di culto, restaurare tutte le parti danneggiate. Come ha detto il sacerdote locale p. Paulinus, “siamo molto tristi perchè la nostra chiesa è stata colpita con bombe. È una ferita al nostro cuore. Ma non ci lasceremo abbattere. La ricostruiremo. E siamo certi che il Signore ci ‘bombarderà’ con la sua grazia e con la sua benedizione: questo darà alla nostra gente pace e prosperità”.
La diocesi di Mindat
Nella diocesi di Mindat, che si trova nella parte meridionale dello stato Chin, su una popolazione di circa 360mila abitanti, i cattolici sono 15mila, ma la maggioranza della popolazione è comunque di altre confessioni cristiane. La diocesi nasce con 23 parrocchie e 48 sacerdoti diocesani, tre religiosi e 21 religiose, ma anche 40 seminaristi minori e 7 seminaristi maggiori.
Fonte: Agensir