La voce degli ultimi

sabato 8 Febbraio 2025
8.3 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

sabato 8 Febbraio 2025

Scholz: “La Nato dovrebbe aumentare la sua presenza in Groenlandia”

Il cancelliere tedesco ha auspicato un maggior coinvolgimento dell’Alleanza Atlantica nell’area

La crescente tensione geopolitica nella regione artica ha portato alla ribalta la questione dell’espansione della Nato in Groenlandia. In particolare, cancelliere tedesco Olaf Scholz ha sottolineato l’importanza di un maggiore coinvolgimento dell’Alleanza Atlantica. Le affermazioni del cancelliere arrivano in risposta alle intenzioni manifestate del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, che ha espresso il desiderio di prendere il controllo dell’isola, scatenando una serie di reazioni internazionali.

Le dichiarazioni

Secondo il cancelliere tedesco Olaf Scholz, riporta la Tass, la Nato dovrebbe espandere la sua presenza in Groenlandia, data la spinta del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a prendere il controllo dell’isola. Secondo Scholz, il principio di inviolabilità dei confini dovrebbe applicarsi a tutti. “Il cambiamento climatico sta cambiando la regione artica, aprendo nuove rotte di navigazione in cui Cina e Russia hanno un grande interesse. Quindi ci sono legittime questioni di sicurezza che dobbiamo discutere tra di noi all’interno della Nato. A mio parere, dovremmo aumentare la presenza della Nato in Groenlandia. Come cancelliere del più grande Paese dell’UE, – ha proseguito – ritengo sia mio dovere tenere la schiena dritta e parlare chiaramente quando viene lanciata una sfida a un piccolo paese come la Danimarca”.  Tuttavia, Scholz ha detto che continuerà a fare del suo meglio per mantenere buoni rapporti con Washington “anche quando le cose si faranno più difficili”.

I fatti precedenti

Lo scorso 7 gennaio Trump ha dichiarato che la Groenlandia dovrebbe diventare parte degli Stati Uniti e ha minacciato di imporre tariffe commerciali elevate alla Danimarca se non cederà l’isola. Ha suggerito durante il suo primo mandato presidenziale che gli Stati Uniti potrebbero acquistare la Groenlandia. Sia i funzionari groenlandesi che quelli danesi hanno respinto la proposta. La Groenlandia fa parte della Danimarca come territorio autonomo. Nel 1951, Washington e Copenaghen hanno firmato il Trattato di difesa della Groenlandia, concordando che gli Stati Uniti difenderanno l’isola da aggressioni esterne. L’isola ospita una base statunitense, la base spaziale Pituffik, che svolge un ruolo nel sistema di allerta missilistica e nella sorveglianza della regione artica.

Fonte: Ansa

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario