Otto studiosi si interrogano su Lutero e la creazione. Il libro si intitola “La presenza di Dio nel mondo” ed è curato da Dieter Kampen e Lubomir J. Zak. Claudiana editrice ha pubblicato il volume che raccoglie i contributi di Franco Buzzi, Michele Cassese, Mirjam Jekel, Dieter Kampen, Dietrich Korsch, Markus Krienke, Stefano Leoni e Lubomir J. Žak. Dieter Kampen cura inoltre la prefazione e, con Lubomir J. Žak, l’introduzione. La traduzione – per la prima volta in lingua italiana – delle Lezioni sulla Genesi di Lutero è di Nico De Mico con introduzione e note di Franco Buzzi. Dieter Kampen ha studiato teologia a Gottinga, Roma, Parigi, Berlino e Vienna e ha conseguito la licenza in teologia ecumenica presso l’ISE di Venezia. Già pastore delle chiese evangeliche luterana, valdese e metodista a Trieste, è cofondatore e, attualmente, presidente dell’ASLI-Accademia di Studi Luterani in Italia. Per Claudiana ha scritto tre Introduzioni alla teologia, etica e spiritualità luterana. Lubomir Jozef Žak, già ordinario presso la Pontificia Università Lateranense, insegna teologia dogmatica alla Facoltà di Teologia dei Santi Cirillo e Metodio dell’Università Palacký di Olomouc (Repubblica Ceca). Direttore scientifico dell’ASLI, per Claudiana ha curato (con D. Kampen), Lutero e la Santa Cena. Storia, ontologia e attualità.
Dottrina della creazione
Anche se non si tratta di un elemento secondario, la dottrina della creazione non appartiene ai classici temi di controversia interconfessionale. Nondimeno, essa permea tutto il pensiero di Lutero ed è basilare non solo per la sua visione del mondo, della politica e dell’etica, ma anche per tematiche centrali come la giustificazione, i sacramenti e l’escatologia. Il volume indaga la rilevanza della creazione nelle sue forme di “creatio prima, continua et nova“ con l’intento di aprire nuovi orizzonti di comprensione della teologia luterana. ll commento ai primi sette giorni della creazione (Genesi 1,1 – 2,3) all’interno del grande ciclo di Lezioni sulla Genesi – a cui Lutero dedicò gli ultimi dieci anni della sua vita e che rappresenta in qualche modo una summa della sua teologia – è qui tradotto in italiano per la prima volta. Le interpretazioni della teologia della creazione di Lutero, proposte dai singoli autori del volume, creano un mosaico interpretativo. Che intende far emergere le linee di fondo del pensiero del Riformatore, assieme ai suoi stimolanti paradossi. Ad esempio, il paradosso dell’idea di comprendere la creazione, da una parte, come un uscire di Dio da se stesso e, dall’altra, come un essere-in-Dio, da intendere come una sorta di panenteismo che, come corrente di pensiero, non è affatto sconosciuta alla filosofia e alla teologia, né quella del passato né quella odierna. Ovviamente, ciò pone il problema della distinzione tra questo modo di interpretare la relazione tra Creatore e creazione e quello proprio del panteismo. La soluzione sta probabilmente nella natura e, soprattutto, nell’opera trinitaria di Dio, come viene a più riprese ribadito in questo volume.