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Il 2024 è stato l’anno record dell’intolleranza anticristiana

Salgono a oltre 380 milioni nel mondo i cristiani che sperimentano almeno un livello alto di persecuzione e discriminazione a causa della propria fede: globalmente un cristiano ogni sette

Sos intolleranza. Salgono a oltre 380 milioni nel mondo i cristiani che sperimentano almeno un livello alto di persecuzione e discriminazione a causa della propria fede. Globalmente un cristiano ogni sette. Sono almeno 3944 le vittime di abusi, stupri o matrimoni forzati a causa della fede cristiana, numero in costante aumento (3231 l’anno scorso). Ma è solo la punta di un iceberg. Per ragioni culturali e sociali, in molti paesi le denunce sono rare e stupri e abusi non vengono mai alla luce. Il 2024 è stato l’anno record dell’ intolleranza anticristiana. Grazie ai progetti di sostegno pratico dei cristiani perseguitati in oltre 70 paesi, Porte Aperte/Open Doors è stata in grado di creare reti locali che da 32 anni sono una delle componenti essenziali della ricerca sul campo. A queste reti si aggiungono ricercatori nazionali (che raccolgono informazioni nella loro nazione), esperti esterni (che forniscono informazioni di altre fonti nazionali e internazionali per un cross-check costante) e un team ad hoc di analisti (che combina tutte le ricerche per redigere il risultato finale), per un totale di circa 4.000 persone coinvolte e la produzione di circa 2.500 pagine di report ogni anno. Tra analisi, questionari, trend e dossier delle singole nazioni.

cristiani
Foto © Acs

Intolleranza record

Papa Francesco ha più volte richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale su quei paesi “dove i cristiani sono perseguitati, perché sono cristiani e non possono praticare la loro religione bene e in pace”. Nella World Watch List (WWL) 2025 ancora una volta si registra il più alto livello di persecuzione da quando la WWL viene pubblicata, confermando l’aumento costante degli ultimi anni. Altro segno visibile del declino della libertà religiosa dei cristiani nel mondo è il fatto che dall’edizione del 2021 troviamo nella mappa dei primi 50 paesi solo nazioni con un livello molto alto ed estremo di persecuzione e discriminazione. Scomparendo quindi il livello alto. Salgono a oltre 380 milioni nel mondo (erano 365 nella WWL 2024) i cristiani che sperimentano almeno un livello alto di persecuzione e discriminazione a causa della propria fede. Globalmente 1 cristiano ogni 7 è toccato da questo fenomeno. Divisi in macro-aree geografiche diventano un cristiano ogni 5 in Africa; 2 cristiani ogni 5 in Asia e 1 ogni 16 in America Latina.

 

 

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