La Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano ha promulgato, con un decreto datato 16 dicembre 2024, le Linee guida in materia di intelligenza artificiale, entrate in vigore il 1° gennaio 2025.
Cosa si legge nel documento
Il documento sottolinea l’importanza di “valorizzare e promuovere un utilizzo etico e trasparente dell’intelligenza artificiale, in una dimensione antropocentrica e affidabile, nel rispetto della dignità umana e del bene comune”. Le linee guida ribadiscono che i sistemi di Ia “devono essere al servizio dell’uomo, preservando il rispetto dell’autonomia e del potere decisionale umano”. Tra i principi chiave indicati nel decreto vi sono la protezione dei dati personali, la non discriminazione e la sostenibilità ambientale. È inoltre vietato l’utilizzo di IA che provochi danni fisici o psicologici, discrimini le persone con disabilità o comprometta la sicurezza dello Stato della Città del Vaticano.
Una Commissione sull’intelligenza artificiale
Per garantire il rispetto delle norme, è stata istituita una Commissione sull’intelligenza artificiale, composta da cinque membri, con il compito di monitorare l’applicazione delle linee guida e valutare l’impatto dell’Ia. “I sistemi e i modelli di intelligenza artificiale devono essere sviluppati e applicati garantendo la sicurezza dello Stato della Città del Vaticano, la protezione e la riservatezza dei dati personali, la non discriminazione dell’essere umano, la sostenibilità economica e la cura del Creato”, si legge nel decreto.
Fonte Agensir