Il termine educazione civica indica una materia che potremmo definire di tipo trasversale, ovvero che comprende la comprensione e la conoscenza dei profili giuridici, sociali, economici, civili e ambientali della nostra società nella sua interezza. L’obiettivo dell’insegnamento di tale disciplina e quello dell’accrescimento delle competenze civiche ma, in particolare, il sistema scolastico e educativo nel suo complesso si prefigge di favorire un atteggiamento che sappia rendere gli studenti e le studentesse più capaci di approfondire determinati temi e prendere una posizione sugli stessi in maniera più consapevole.
In particolare, occorre ricordare che, il periodo che stiamo vivendo è profondamente caratterizzato da un diffuso senso di insicurezza in cui, il bene comune, sembra essere in progressiva diminuzione quindi, l’educazione alla cittadinanza, serve per formare nuove generazioni in grado di essere cittadini attivi e accrescere il senso civico. Tutto questo, nella sua globalità, significa propendere verso la pace, favorire una cultura delle differenze e del dialogo, incentivare lo sviluppo sostenibile e valorizzare il nostro patrimonio storico e paesaggistico. Essere cittadini oggi significa partire dai banchi di scuola e accompagnare gli studenti ad una vita sociale sana e ad un percorso di apprendimento permanente grazie al quale si potranno gettare le basi per un futuro nuovo, orientato all’essere prossimi verso tutti coloro che, purtroppo, si trovano a vivere un momento di difficoltà.
Le finalità appena descritte sono contenute anche in diversi punti dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile che, all’articolo 4, ci esorta a “garantire un’istruzione di qualità, inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti”. Tale obiettivo quindi, attraverso l’educazione civica, potrà essere raggiunto con maggiore efficienza e celerità, valorizzando la cultura quale strumento fondamentale di coesione e crescita collettiva. Dobbiamo sforzarci per garantire alle giovani generazioni gli strumenti sociali e culturali adeguati a far fronte alle sfide che, il futuro, ha in serbo per loro. Così facendo, la scuola, insieme alle famiglie, potrà contribuire in misura sempre più determinante, alla promozione della partecipazione alla vita delle comunità, primo baluardo irrinunciabile di democrazia.