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Napoli chiama, l’Inter risponde

I nerazzurri passano a Empoli e restano in scia della capolista

Inizia nel migliore dei modi il trittico dell’Inter tra campionato e Champions. I nerazzurri si impongono per 3-0 a Empoli (doppietta di Frattesi e gol di Lautaro Martinez), prima di sfidare il Venezia a San Siro e poi l’Arsenal in Coppa. Match vinto agevolmente dalla formazione di Inzaghi che gioca per un’ora con l’uomo in più e domina in lungo e largo la formazione toscana. Nerazzurri di nuovo a meno quattro dal Napoli.

Rosso a Goglichidze

Un primo tempo non bellissimo ma intenso con l’Inter che gioca dalla mezz’ora con l’uomo in più per effetto del rosso diretto a Goglichidze per un piede a martello su Thuram. Ma neppure l’uomo in più aiuta i nerazzurri a passare. Prima del rosso al georgiano, Inter comunque pericolosa con una punizione di Dimarco deviata da Vasquez che si ripete annullando un intervento maldestro di Ismajli che per poco non provoca un clamoroso autogol. Quando l’Inter riesce a saltare l’uomo, trova il gol di Darmian che però controlla aggiustandosi il pallone con la mano e gol giustamente annullato. Il rosso a Goglichidze cambia le carte in tavola con l’Inter che aumenta la pressione offensiva ma senza mai trovare sbocchi.

Doppio Frattesi e l’Inter va

Il tempo di iniziare e l’Inter passa. Centro di Bastoni, Darmian da fondo campo la mette in mezzo premiando Frattesi che calcia in porta con la palla che muore all’incrocio complice la deviazione di Frattesi: 1-0 Inter. I nerazzurri insistono, Thiram sfiora il raddoppio, palla che fuori di poco. Poi Bisseck raccoglie la respinta di Vasquez su Lautaro, ma svirgola. L’Empoli, in dieci fatica, e l’Inter ne approfitta per spingere alla ricerca del raddoppio che arriva a stretto giro. Lo firma ancora Frattesi al termine di un’azione corale splendida. Barella apre per Lautaro che di tacco libera Frattesi che fredda ancora Vasquez: 2-0 e partita in ghiaccio per Inzaghi. Ancora Barella a sfiorare il terzo gol, con l’Empoli che non riesce più ad uscire. Poi ancora il centrocampista sardo che recupera un disimpegno leggero dei toscani e offre una palla d’oro a Lautaro Martinez che in diagonale firma il 3-0 che chiude i giochi.

Super Venezia: piegata l’Udinese

Succede di tutto al Penzo, con l’Udinese che va facile sul 2-0 grazie ai gol di Lovric e Solanilia. Pohjanpalo su rigore tiene in pista il Venezia che nella ripresa spinge ventre a terra e trova il pari all’ora di gioco con Nicolussi Caviglia con un destro angolatissimo dal limite. L’Udinese accusa il colpo, il Venezia ci crede e spinge e al tramonto del match usufruisce di un altro calcio di rigore per un tocco di mano in area di Kabasele. Dal dischetto, freddissimo, ancora Pohjanpalo che completa l’incredibile rimonta dei lagunari che conquistano tre punti d’oro, mentre i friulani perdono il treno per rimanere agganciati alle prime della classe.

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