Un rigore trasformato da Kvaratskhelia regala al Napoli i tre punti nella complicata trasferta di Empoli. I toscani giocano meglio e creano qualche grattacapo all’undici di Antonio Conte. Nella ripresa la svolta: fuori Lukaku, dentro Simeone che entra a pieno titolo nell’azione che porta al fallo su Politano e al calcio di rigore trasformato dal georgiano che permette agli Azzurri di tornare a +2 sull’Inter.
L’Inter sbanca l’Olimpico
Una partita non bellissima, quella tra Roma e Inter decisa dal cinismo e dalla maggiore qualità degli uomini di Inzaghi. Finisce 1-0 grazie al gol di Lautaro Martinez nella parte discendente della ripresa. Una partita vissuta di episodi con la Roma che dopo un avvio stentato trova le misure e si rende pericolosa con Pellegrini in un paio di occasioni, mentre i campioni d’Italia si fanno vedere nel primo tempo con Mkhitaryan scheggia la traversa. Per Inzaghi, due brutte notizie, gli infortuni muscolari per Calhanoglu e Acerbi nei primi venti minuti. Gli errori si pagano, nella vita come nel calcio. La Roma ne commette addirittura due nella stessa azione e l’Inter la punisce. Prima Zalewski perde un pallone in mezzo recuperato da Frattesi che innesca il controgioco di Lautaro. Celik prova ad intervenire ma finisce col servire lo stesso attaccante argentino che di potenza infila Svilar: 1-0 Inter. E’ il gol che decide la sfida. La Roma ci prova più con la forza nervosa che con la testa, e l’Inter porta a casa tre punti d’oro.
Esagerata Fiorentina, ok la Dea, rimonta Cagliari
Troppa grazie per la Viola che passa imperiosa a Via del Mare travolgendo il Lecce: finisce 6-0 grazie ai gol di Cataldi e Colpani, autori di una doppietta a testa, Parisi e Beltran. Fiorentina che sale a quota 13. Tutto facile per l’Atalanta che sbanca Venezia (2-0) per effetto delle reti di Pasalic e del solito Retegui sempre più in vetta nella classifica dei marcatori. Emozioni e gol a Cagliari, dove i sardi in rimonta battono il Torino. Sblocca Viola, poi il doppio granata con Sanabria e Linetty. Poi, esce fuori il Cagliari che la riprende con Palomino fino al definitivo 3-2 timbrato dall’autorete di Saul Coco.