Milano, la fondazione culturale San Fedele diventa “casa della spiritualità”

Editoria cattolica a Bookcity, "si vis pacem para pacem" 

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Il Duomo di Milano. Foto di Anastasia Varova su Unsplash
A Milano l’editoria cattolica fa squadra. La Fondazione culturale San Fedele diventa la “casa della spiritualità” per Bookcity Milano. Per il secondo anno consecutivo, sette case editrici cattoliche milanesi, in collaborazione con la diocesi ambrosiana, si associano per dar vita a un’iniziativa comune, quest’anno intitolata “Artigiani di pace“. Parte integrante della rassegna dedicata alla lettura, in programma dall’11 al 17 novembre. Le case editrici che partecipano al progetto sono Àncora, Ares, ITL Libri, Paoline, San Paolo Edizioni, TS Edizioni, Vita e Pensiero. E promuovono insieme l’incontro “Pace è diventata una parola scomoda”, venerdì 15 novembre alle 18. Per l’occasione l’arcivescovo di Milano Mario Delpini dialogherà con Milena Santerini, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano.
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Foto di Ed Robertson su Unsplash

Milano cattolica

Il dibattito si collega al tema della tredicesima edizione della manifestazione, “Guerra e Pace“. Gli editori coinvolti proporranno poi domenica 17 novembre cinque conferenze per approfondire come oggi religioni e spiritualità possano mettersi a servizio della promozione della pace e della riconciliazione. Tra gli ospiti, Antonia Arslan, Fabrizio Cipriani, Erri De Luca, Alganesh Fessaha, Gennaro Giudetti, Francesco Tedeschi, Jihad Youssef. “Per la Chiesa di Milano esserci a Book City è un’occasione unica: vogliamo abitare insieme questa piazza per aiutare i tanti attori che vogliono la pace – spiega monsignor Luca Bressan, vicario episcopale per la cultura, la carità, la missione e l’azione sociale della diocesi di Milano – a lavorare insieme per preparare la pace. L’antico detto “si vis pacem para bellum” va rideclinato: se vuoi la pace, prepara la pace!”.