Via libera del Senato: la maternità surrogata è reato universale

Palazzo Madama ha approvato il testo di modifica alla legge 40 del 19 febbraio 2004: per la legge italiana, la pratica sarà reato anche se messa in atto all'estero

Senato
Foto © Ufficio stampa Presidenza del Consiglio dei Ministri/Image

Il Senato ha approvato, in via definitiva, il ddl che modifica la legge sulla maternità surrogata. Con il via libera al testo di modifica, la pratica dell’utero in affitto diventa reato, per la legge italiana, anche nei Paesi in cui la pratica è concessa. Opposizioni in protesta.

Maternità surrogata: reato anche all’estero

Con 84 sì, 58 no e nessun astenuto la modifica della legge sulla maternità surrogata diventa legge. Il ddl, approvato in via definitiva al Senato, introduce il divieto di praticare la maternità surrogata non solo in Italia, dove è illegale, ma anche all’estero, nei Paesi dove invece la pratica è legittima. La norma modifica l’articolo 12 della legge 40 del 19 febbraio 2004 che, al comma 6, prevede: “Chiunque, in qualsiasi forma, realizza, organizza o pubblicizza la commercializzazione di gameti o di embrioni o la surrogazione di maternità è punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 600.000 a un milione di euro”. A questa disposizione si aggiunge un paragrafo per cui “se i fatti di cui al periodo precedente, con riferimento alla surrogazione di maternità, sono commessi all’estero, il cittadino italiano è punito secondo la legge italiana”.

Fonte: Agi