Ancora spari di Israele contro postazione Unifil in Libano: 2 feriti

Ancora spari sulle postazioni Unifil in Libano: uno dei due feriti è grave. Unifil ha deciso di trasferire temporaneamente 300 caschi blu degli oltre 10 mila schierati in Libano in basi più grandi per la loro sicurezza

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La guerra in Medio Oriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 371. Una fonte Onu ha affermato che Israele ha nuovamente aperto il fuoco contro una postazione Unifil nel Libano meridionale, ferendo altri due caschi blu. Giovedì Israele aveva colpito tre basi della missione Unifil, di cui due italiane, e causato due feriti. Immediata era scatta la protesta del governo italiano.

Israele ha sparato contro postazione Unifil: 2 feriti

Una fonte delle Nazioni Unite afferma che Israele ha nuovamente aperto il fuoco contro un posto di osservazione delle Nazioni Unite nel Libano meridionale, ferendo due persone. Lo riporta Haaretz. Secondo il Times of Israel, il fuoco israeliano è stato aperto contro un posto di osservazione della forza di mantenimento della pace UnifilL nella sua base principale a Naqoura, nel Libano meridionale. Le Idf non hanno rilasciato dichiarazioni immediate in merito al rapporto.

Media libanesi, uno dei feriti oggi all’Unifil è grave

Secondo un rapporto della tv libanese Al Mayadeen, affiliata a Hezbollah, ripreso da Haaretz una delle due persone, ferite stamattina dalla base Unifil di Naqura da spari israeliani, è in gravi condizioni.

In Libano 300 caschi blu dell’Onu spostati in altre basi dopo l’attacco israeliano

Durante la riunione al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite dopo i primi attacchi israeliani alle basi Unifil, il capo delle forze di peacekeeping delle Nazioni Unite Jean Pierre Lacroix ha detto che Unifil ha deciso di trasferire temporaneamente 300 caschi blu degli oltre 10 mila schierati in Libano in basi più grandi per la loro sicurezza.

Necessaria inchiesta Onu su attacchi israeliani a Unifil

Gli attacchi dell’esercito israeliano contro le unità di peacekeeping delle Nazioni Unite nel Libano sudoccidentale sono “in violazione delle leggi di guerra”, e L’Onu “dovrebbe stabilire urgentemente, e i Paesi membri dell’Onu dovrebbero sostenere, un’indagine internazionale sulle ostilità in Libano e Israele con il mandato di denunciare pubblicamente le violazioni”. Lo afferma Human Rights Watch (Hrw) in un rapporto.

Israele all’Onu: “Unifil deve fare il suo dovere contro Hezbollah”

L’obiettivo delle forze israeliane in Libano è respingere i combattenti di Hezbollah a Nord del fiume Leonte, ma servono certezze in merito alla possibilità di mantenere una situazione del genere in futuro. Lo ha detto il rappresentante permanente di Israele alle Nazioni Unite, Danny Danon, intervenendo alla riunione odierna del Consiglio di sicurezza dell’Onu. “Come possiamo esserne certi? La risposta è nelle mani delle Forze armate libanesi e della missione Unifil: devono farsi avanti e fare il loro dovere in base alla risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza”, ha detto, sottolineando la necessità di “modificare e rafforzare” il meccanismo della risoluzione, in modo da “non tornare a una situazione simile tra qualche anno”.

Fonte: Ansa