Tajani in Argentina: siglato accordo per cooperazione sportiva

Italia e Argentina hanno firmato un accordo di cooperazione sportiva a Buenos Aires, sottolineando il ruolo dello sport nel rafforzare i legami tra i Paesi e creare opportunità di business

ANTONIO TAJANI VICEPREMIER E MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI. CREDIT: SAVERIO DE GIGLIO

A Buenos Aires, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha firmato un accordo con il segretario argentino allo Sport, Daniel Scioli, per rafforzare la cooperazione sportiva tra Italia e Argentina. La diplomazia dello sport unisce i Paesi non solo attraverso eventi sportivi, ma anche tramite business come diritti televisivi e promozioni internazionali. Atleti italiani e argentini, come Bertoni e Dominguez, hanno partecipato all’evento, sottolineando l’importanza del legame tra i due Paesi.

Tajani: “Italia-Argentina unite dalla diplomazia dello sport”

La diplomazia dello sport unisce l’Italia all’Argentina. A Buenos Aires il vicepresidente dell’esecutivo e ministro degli Esteri Antonio Tajani ha firmato una dichiarazione d’intenti con il segretario allo Sport e Turismo argentino, Daniel Scioli, per approfondire la cooperazione col Paese sudamericano. Un documento messo a punto in collaborazione con l’Ambasciatore d’Italia, Fabrizio Lucentini, che costituisce un modello “ripetibile” con tutti quei Paesi che saranno interessati, ha spiegato il ministro in un’evento presso la sede della missione italiana, al quale sono intervenuti anche importanti esponenti della stampa locale e atleti a fare da testimonial, come l’ex giocatore della Fiorentina e del Napoli, Daniel Bertoni, che in onore delle sue radici italiane ha chiamato uno dei suoi nipoti Dante. E ancora Diego Dominguez, ex capitano della nazionale italiana di rugby; Nicolas Burdisso, ex calciatore di Inter e Roma; l’ex giocatore italiano Beppe Incocciati, o l’ex giocatrice di hockey della squadra azzurra Mercedes Sochino, che durante il suo saluto si è visibilmente commossa.

Lo sport è anche business

Ma il valore della diplomazia dello sport non si limita al gioco, oltre ad essere un importante ponte per avvicinare i Paesi, “significa anche business”, ad esempio attraverso la vendita dei diritti televisivi del campionato italiano come Roma sta facendo negli Stati Uniti, o del Giro d’Italia, iniziativa che viene presentata in tutte le Ambasciate. A questo scopo risponde ad esempio anche la nomina di ambasciatori dello sport, come avvenuto nel caso del tennista Sinner, o l’allenatore della nazionale Spalletti, o della nazionale femminile di pallavolo, ma anche di Manuel Bortuzzo della nazionale di nuoto Paralimpica, che si è trovato coinvolto in una sparatoria sul malgrado, senza avere niente a che fare con i malviventi, che ha vinto la medaglia di bronzo alle Paralimpiadi di Parigi, in “un messaggio di forza e di determinazione” ha sottolineato Tajani. “Lo sport significa anche industria, con tutto il know how italiano in questo settore, export, moda, turismo, costruzioni”, ha proseguito il ministro, elencando le varie declinazioni e grandi potenzialità dell’iniziativa. “Crediamo profondamente nella diplomazia dello sport, in tutto il valore che genera e il suo impatto positivo”, ha affermato Scioli. E ricordando grandi campioni argentini come Maradona e Messi, ha affermato: “siamo insieme”.

Fonte: Ansa