Raid israeliano su Gaza: strage in una moschea

L'Idf ha rivelato di aver colpito il sito che "in precedenza fungeva da moschea". Nell'attacco, centrati anche altri obiettivi nella Striscia di Gaza

Gaza
Foto di Tomer Texler su Unsplash

Almeno 21 morti nella moschea Shuhada al-Aqsa, nella Striscia di Gaza. Il sito è stato colpito in modo mirato dall’esercito israeliano, secondo il quale la struttura fungeva da moschea “in precedenza”. Nel raid, colpite anche altre aree centrali di Gaza.

Strage in mosche a Gaza

Il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano alla moschea Shuhada al-Aqsa, nella Striscia di Gaza centrale, è salito a 21: lo ha reso noto la Protezione Civile. “Il numero di morti è salito a 21 e c’é un gran numero di feriti a seguito del bombardamento da parte dell’occupazione (Israele) di una moschea che ospitava gli sfollati davanti al cancello dell’Ospedale dei Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale”, ha dichiarato il portavoce della Protezione Civile, Mahmud Bassal.

L’Idf: “Attacco mirato”

L’esercito israeliano (Idf) ha confermato di avere effettuato nella notte un attacco aereo “mirato” contro una “struttura che in precedenza fungeva da moschea Shuhada al-Aqsa nell’area di Deir al Balah”, nella Striscia di Gaza centrale. Nella struttura, si legge in un comunicato pubblicato su Telegram, si trovava “un centro di comando e controllo” all’interno del quale “operavano i terroristi di Hamas”. In precedenza fonti mediche avevano riferito che nell’attacco sono morte almeno cinque persone.

Fonte: Ansa