Raid israeliani in Libano

Il Ministero della Salute libanese annuncia l'evacuazione degli ospedali nel sud di Beirut. L'Idf conferma di aver colpito Ahmed Muhammad Fahd, capo di una rete di Hamas nel sud della Siria

Razzi
Foto di SpaceX-Imagery da Pixabay

Lo scambio di colpi tra Israele ed Hezbollah non cala d’intensità. Nella notte gli aerei militari israeliani hanno colpito, riferisce l’esercito, obiettivi in Libano, a cui i miliziani del “Partito di Dio” hanno risposto con il lancio di cinque razzi, la maggior parte dei quali sarebbe stata intercettata. L’Idf comunica che continuano gli attacchi nel Paese dei Cedri e il Ministero della Salute libanese annuncia un piano per l’evacuazione degli ospedali nel sud di Beirut. Le autorità militari israeliane inoltre confermano di aver colpito uno dei leader di Hamas in Siria, Ahmed Muhammad Fahd.

Attacchi in Libano

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno fatto sapere che gli attacchi in Libano continuano, in risposta ad almeno 5 razzi provenienti dal territorio libanese, la maggior parte dei quali è stata intercettata. Le sirene avrebbero suonato in diverse zone nel nord di Israele, in particolare nelle zone di Wadi Ara, Samaria e Menashe, e sono stati identificati cinque proiettili provenienti dal territorio libanese, la maggior parte dei quali è stata intercettata. “Poco tempo fa, un missile terra-terra è stato lanciato dal territorio libanese ed è caduto in un’area aperta nel centro di Israele” – afferma l’esercito israeliano. L’Idf ha poi precisato che i dettagli della caduta del missile “sono in fase di revisione”. L’Idf sta attualmente colpendo “obiettivi terroristici appartenenti all’organizzazione terroristica Hezbollah nella zona della Beqaa, in Libano”. Poco prima – afferma l’Idf – “hanno suonato le sirene nelle zone di Samaria e Menashe”, afferma l’esercito israeliano sul suo canale Telegram.

Missili da Libano

Questa mattina, è stato effettuato un lancio di cinque razzi dal Libano verso la Valle di Jezreel, sono suonati gli allarmi in diverse località a est di Haifa. L’Idf ha riferito che la maggior parte dei razzi è stata intercettata dai sistemi di difesa aerea. Poco prima un missile lanciato dal Libano verso la Cisgiordania aveva colpito un casa palestinese nella città di Hawara, Lo riferisce il Times of Israel. Hezbollah ha rivendicato l’attacco alla base aerea israeliana di Ramat-David a sud-est di Haifa, in Israele con una salva di missili Fadi-3. Lo riferisce l’agenzia turca Anadolu. Nella notte era stato rivendicato anche un attacco nella città israeliana di Matula. “I nostri mujaheddin hanno attaccato un edificio dove erano di stanza soldati nemici nella colonia di Matula con armi appropriate e lo hanno colpito – scrive Hezbollah sul suo canale Telegram -. L’operazione è avvenuta a sostegno del popolo palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della loro coraggiosa e onorevole resistenza, e in risposta agli attacchi dell’occupazione contro i villaggi fortificati del sud con danni ai civili”.

Colpito leader Hamas in Siria

Ahmed Muhammad Fahd, il capo di una rete di Hamas nel sud della Siria, è stato ucciso in un raid aereo durante la notte. Lo ha confermato l’ Idf. Fahd era responsabile della pianificazione di operazioni terroristiche contro le truppe israeliane e contro Israele, in particolare attraverso il lancio di razzi sulle alture del Golan. Le autorità militari israeliane hanno dichiarato che Fahd è stato eliminato mentre stava preparando un attacco.

Evacuazione degli ospedali

Il Ministero della Salute libanese ha annunciato un piano per evacuare gli ospedali nel sud di Beirut dopo gli attacchi aerei israeliani della notte, i più intensi dalla guerra del Libano del 2006. Lo scrive l’agenzia turca Anadolu. In una dichiarazione, il ministero ha anche esortato gli ospedali di Beirut, del Monte Libano e di altre aree non colpite a sospendere i trattamenti di casi non urgenti fino alla fine della settimana per accogliere i pazienti dei sobborghi meridionali colpiti. L’evacuazione avviene dopo che più di 40 attacchi aerei israeliani hanno preso di mira quartieri come Burj al-Barajneh, Kafaat, Choueifat, Hadath e Lailaki. Gli attacchi hanno causato distruzione e incendi diffusi, segnando il bombardamento più pesante nel sud di Beirut dalla guerra del 2006 tra Hezbollah e Israele, osserva Anadolu.

Raid notturni

L’Aeronautica militare israeliana “ha colpito durante la notte i lanciatori di Hezbollah puntati contro il territorio israeliano, gli edifici in cui erano immagazzinate le armi ed i siti delle infrastrutture terroristiche in cui operavano i terroristi di Hezbollah”: lo rende noto l’esercito (Idf) su Telegram. Inoltre, “nell’area dell’Alta Galilea sono stati identificati circa dieci proiettili che dal Libano hanno attraversato il territorio israeliano. Alcuni dei proiettili sono stati intercettati”, si legge nel messaggio. “L’Idf continua a operare per degradare e smantellare le infrastrutture e le capacità terroristiche di Hezbollah”, conclude la nota. L’esercito israeliano (Idf) ha reso noto che “nelle ultime ore ha colpito altri obiettivi terroristici appartenenti all’organizzazione terroristica Hezbollah nella zona di Beqaa”, nell’est del Libano.

Fonte Ansa