Il Papa in Belgio incontra i reali e firma il libro d’onore

PALAZZO REALE RESIDENZA DEI REALI DEL BELGIO. BRUXELLES. Credit: CARLO CARINO

Al via il primo giorno di visita apostolica di Papa Francesco in Belgio, dopo che giovedì 26 settembre aveva iniziato il 46esimo viaggio apostolico in Lussemburgo. Il pontefice ha firmato il Libro d’onore durante la visita di cortesia ai reali del Belgio nel Castello di Laeken. A seguire, l’incontro e il discorso alla presenza delle autorità e della società civile.

Il Pontefice firma del Libro d’onore nel Castello di Laeken

“Con animo grato visito il Belgio, segno e ponte di pace, dove culture, lingue e popoli diversi convivono nel rispetto reciproco. Che Dio benedica il Belgio!”. Sono le parole vergate a mano dal Papa nel Castello di Laeken, dove ha firmato il Libro d’onore durante la visita di cortesia ai reali del Belgio, prima del suo primo discorso in Belgio, rivolto alle autorità, alla società civile e al Corpo diplomatico.

PAPA FRANCESCO CON PHILIPPE E MATHILDE REALI DEL BELGIO IN VATICANO. IMMAGINE DI REPERTORIO. CREDIT: VATICANO

Re Filippo: “Noi sosteniamo i suoi sforzi perché solo la pace può portare crescita”

“Noi sosteniamo i suoi sforzi perché solo la pace può portare crescita, istruzione, assistenza sanitaria e giustizia sociale”. A garantirlo è stato il Re Filippo, sovrano dei belgi, accogliendo il Papa nella Grande Galerie del Castello di Laeken, luogo del primo discorso del Papa in Belgio, rivolto alle autorità, alla società civile e al Copro diplomatico. “Lei ha denunciato con intransigenza l’indicibile tragedia degli abusi sessuali nella Chiesa”, l’omaggio del re: “Ha intrapreso azioni concrete per combattere queste turpi violenze. Dei bambini sono stati orribilmente trattati, segnati per la vita. Lo stesso dicasi per le vittime di adozione forzata. C’è voluto così tanto tempo perché le loro grida venissero ascoltate e riconosciute. C’è voluto così tanto tempo per cercare la via, per riparare l’irreparabile”. “Siamo consapevoli degli sforzi della Chiesa del Belgio per lavorare in questa direzione, sforzi che devono essere perseguiti con determinazione, senza sosta”, ha proseguito il re: “Lei denuncia, a giusto titolo, quella che lucidamente definisce una terza guerra mondiale a pezzi. In lei accogliamo un pellegrino che porta un messaggio universale di pace, riconciliazione e giustizia. Lei ci ricorda che la vocazione di ogni persona è quella di essere amata e di amare”.

Il Papa in Belgio: il programma della giornata

Prima giornata della sua visita in Belgio oggi per Papa Francesco, arrivato ieri sera a Bruxelles dopo la tappa in Lussemburgo. Il primo appuntamento pubblico è, alle 9.15, la visita di cortesia al Re del Belgio al Palazzo di Laeken. Alle 10 si tiene l’incontro con le autorità e la società civile e Papa Francesco pronuncia il suo primo discorso in Belgio. Al termine dell’incontro il Papa torna alla Nunziatura apostolica.
Dopo il pranzo, alle 16, il Papa si reca alla Katholieke Universiteit Leuven dove tiene l’incontro con i docenti e alle 16.30 il secondo discorso della giornata. Alle 17.30 il Pontefice raggiunge la Grote Markt, la piazza principale di Lovanio, per salutare i presenti; sono previste circa ventimila persone. Quindi il ritorno in Nunziatura per la cena. Non è nell’agenda ufficiale del Papa ma oggi potrebbe anche esserci l’incontro con una quindicina di vittime di abusi, come riferito da fonti locali.

Fonte: AgenSIR