Madonna della Mercede: la Signora della Misericordia

Una statua di Maria. Foto di repertorio. Foto di davide1012 da Pixabay

Pur essendo tanti i titoli attribuiti alla Madre di Dio, uno tra i più importanti è senza dubbio quello di Nostra Signora della Mercede. Mercede deriva dallo spagnolo “Merced”, ma questo nome spagnolo deriva dal latino “merces” che significa prezzo, ricompensa gratuita, grazia. Possiamo dire che Madonna della Mercede significa: Signora della grazia gratuita, e anche Signora della Misericordia.

Il 1° agosto del 1218, Pietro Nolasco (1189-1256) ebbe una visione della Vergine, che si presenta con il nome di Mercede e lo esorta a fondare un ordine religioso con il preciso scopo di riscattare i cristiani finiti in schiavitù, sotto i musulmani o i pagani. Pietro Nolasco il 10 agosto a Barcellona, nella cattedrale fonda l’Ordine di Santa Maria della Mercede, con l’appoggio del re Giacomo il Conquistatore (1208-1276) ed il consenso di Raimondo di Peňafort (1175-1275) divenuto poi santo, con l’aiuto del vescovo dal 1212 al 1241, della città catalana, Berenguer de Palou II. Successivamente i frati di quest’ordine mendicante, verranno poi chiamati “mercedari”.

Ai tre voti dei frati, povertà, obbedienza e castità i mercedari ne aggiungeranno un quarto quello detto della redenzione, essi si impegneranno a sostituire con la loro persona i prigionieri in pericolo o costretti a rinnegare la fede. Gli stessi Mercedari, hanno reso importante il titolo della Mercede o della Misericordia alla Vergine Maria, perché come diceva il re di Castiglia Alfonso X (1221-1284) detto il “saggio”, “redimere gli schiavi è opera di grande misericordia”.

Bisogna ricordare che in quel periodo storico, tutta la Penisola Iberica era attraversata e dominata dai musulmani e dai pirati saraceni che navigavano sulle coste del Mediterraneo, rapinando le persone e portandole come prigionieri e schiavi nel Nordafrica. Pietro Nolasco, con il suo patrimonio, insieme a riscattò molti schiavi cristiani. Il quarto voto quello della redenzione prevedeva da parte dei mercedari, il pagamento di un riscatto in denaro, per la liberazione degli schiavi. Ma, la caratteristica principale dei mercedari era soprattutto quella di proporsi al posto di uno schiavo e se il denaro non era sufficiente per liberare i prigionieri, destinati a diventare schiavi, essi stessi restavano prigionieri fino all’arrivo della somma stabilita, ma capitava talvolta che non arrivando la somma gli stessi frati venivano uccisi.

L’immagine della Beata Vergine Maria della Mercede è rappresentata con il Bambino Gesù, con la tunica, lo scapolare e il mantello bianco, quello esso dei frati mercedari. Il culto e soprattutto la devozione verso la Madonna della Mercede si diffuse rapidamente nell’intera regione spagnola della Catalogna e poi in tutta la Penisola Iberica, poi in Francia e in Italia, soprattutto in Sardegna.

Una curiosità: i frati mercedari, erano presenti come cappellani quando Cristoforo Colombo scoprì l’America nel 1492. La festa della Beata Vergine della Mercede è il 24 settembre, fu estesa a tutto il rito romano, nel 1696 dal Papa Innocenzo XII (1691-1700).