Prossimità e inclusione, i pilastri dell’azione di Aias in Lombardia

Le attività del Comitato Regionale Lombardo delle Aias spiegate a Interris.it dal dott. Gaetano Santonocito, presidente dello stesso, in occasione delle celebrazioni per l'anniversario dei 70 anni di attività

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Foto di Wolfgang Eckert da Pixabay

In Lombardia, secondo gli ultimi dati disponibili, le persone con disabilità ammontano a oltre 358 mila e rappresentano il 4% della popolazione totale residente in Lombardia nonché l’11% della popolazione disabile italiana nel suo complesso.

L’azione di Aias

La capacità di risposta ai bisogni delle persone con disabilità è uno degli indicatori principali di un sistema di welfare moderno, maggiormente inclusivo, equo ed efficiente che, nel corso dei decenni, ha fatto della Lombardia una regione all’avanguardia, anche grazie al contributo di molte associazioni di familiari. Una di queste è l’Aias, acronimo di Associazione Italiana Assistenza Spastici la quale, sul territorio regionale, opera attraverso le diverse sezioni territoriali riunite nel Comitato Regionale Lombardo. Interris.it, in occasione dell’anniversario delle attività del Crl, ha intervistato il dott. Gaetano Santonocito, presidente di Aias Monza, presidente del Comitato Regionale Lombardo di Aias, membro di tutti i tavoli di confronto in materia di disabilità e Terzo Settore presso Regione Lombardia.

Il dottor Gaetano Santonocito (© Christian Cabello)

L’intervista

Dott. Santonocito, come nasce e che obiettivi ha il Comitato Regionale Lombardo di Aias?

“Il Comitato Regionale Lombardo di Aias, da decenni, attraverso le sue diverse articolazioni territoriali, si prodiga per proporre e mettere in atto interventi finalizzati a favorire l’inclusione e l’assistenza delle persone con disabilità e delle loro famiglie sul territorio lombardo, contribuendo anche a colmare le carenze in tal senso. Il CRL è composto da nove delegazioni provenienti da diverse aree della regione, a cui si è accorpata anche Savona, in quanto è l’unica sezione presente sul territorio ligure. Inoltre, vorrei specificare che, all’interno dello spettro d’azione del CRL, le sezioni di Milano, Monza e Busto Arsizio, si sono contraddistinte a livello sanitario, erogando diverse prestazioni e supplendo così ai servizi di assistenza sanitaria territoriale. Altre sezioni invece, come quelle di Sondrio e Varese, organizzano corsi, vacanze e momenti ricreativi di vario genere per contribuire all’inclusione sociale delle persone con disabilità. Aias Brescia invece, avendo a disposizione una villa sul lago di Garda, propone la possibilità a cinque famiglie con disabili di soggiornarvi per periodi di vacanze protette. L’impegno di tutte le sezioni, quindi, è improntato a favorire la piena partecipazione delle persone con disabilità nella società, garantendo loro cure riabilitative e attività di qualità elevatissima, mettendo sempre al centro la tutela della dignità della persona”.

Il prossimo cinque ottobre festeggerete l’anniversario del CRL. Quali saranno i tratti salienti di questo momento?

“Il prossimo cinque ottobre, grazie al notevole impegno di Regione Lombardia, ospiteremo a Milano un importante evento dal carattere celebrativo, ludico e sportivo in onore del settantesimo anniversario delle attività di Aias Lombardia. La giornata comincerà alle ore 9:30 con una camminata intorno ai palazzi della Regione, ai nuovi grattacieli e al bosco verticale. L’evento è denominato “Spingi, corri e cammina ed offre la possibilità ai partecipanti di correre o camminare, per far apprezzare a tutti questa area recentemente riqualificata di Milano. Successivamente, alle ore 12:30, in piazza ‘Città di Lombardia’ grazie al contributo della sezione Aias di Savona e alla proloco della città ligure, verrà organizzato un pranzo per 500 persone a base di focacce tipiche. L’evento proseguirà poi alle ore 14 con un intervento sul palco del ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli e del presidente della Regione, Attilio Fontana. In seguito, ci saranno eventi musicali, ricreativi, racconti e aneddoti sulle attività e sulla storia delle Aias lombarde. Inoltre, in contemporanea tutto ciò, grazie alla collaborazione con la Fisdir, ovvero la Federazione Italiana Sport Disabili Intellettivi, verranno proposte svariate esperienze sportive adatte a tutti livelli e ad ogni capacità, tra cui anche la Golf therapy, fortemente voluta dall’Aias di Monza che ho l’onore di dirigere, e alcune esperienze di arrampicata. Ci auguriamo una partecipazione cospicua di pubblico soprattutto per far conoscere il grande impegno delle Aias ai cittadini lombardi.”

Le attività dello Sfa (© Aias Monza)

Guardiamo al futuro: quali sono i suoi auspici per il futuro delle Aias lombarde?

“Il CRL delle Aias deve e dovrà sempre essere all’avanguardia, anticipando ciò che non viene fornito dalle pubbliche amministrazioni e garantendo sempre l’inclusione delle persone con disabilità a 360 gradi. Ad oggi, ci troviamo di fronte ad una revisione completa di tutti i servizi rivolti alle persone con disabilità e alle loro famiglie, anche in funzione della Legge Delega recentemente varata dal ministro Locatelli la quale, tra i diversi aspetti innovativi, in sinergia con direttive delle Nazioni Unite, prevede anche che, lo sport, diventi un elemento determinante ed essenziale nell’attività riabilitativa. La celebrazione del 5 ottobre, pertanto, intendono dare delle indicazioni proprio in questo senso per sviluppare la pratica di sport adatti alle diverse peculiarità del contesto lombardo. Vorrei inoltre ringraziare dal profondo del cuore le diverse sezioni Aias, i loro presidenti, collaboratori e volontari che, ogni giorno, rendono possibile il prosieguo delle nostre attività per garantire a tutte le persone con disabilità e alle loro famiglie una quotidianità migliore e più attenta alle loro esigenze”.