Attentato a Trump: “Dio vuole che io sia il presidente degli Usa”

Donald Trump, commentando il recente attentato contro di lui - il secondo in due mesi - ha dichiarato che "Dio vuole che io sia il presidente degli Stati Uniti"

Donald Trump
Donald Trump / foto Image/Image

Donald Trump ha dichiarato in una diretta su X che “Dio vuole che io sia il presidente degli Stati Uniti”, commentando il recente attentato contro di lui in Florida, il secondo in due mesi. Ha definito entrambi gli attentatori, in Pennsylvania e Florida, come “estremisti di sinistra”, anche se mancano conferme ufficiali. Ironizzando sull’incidente, Trump ha raccontato di essere stato interrotto mentre giocava a golf, lodando l’efficienza del Secret Service che lo ha subito messo al sicuro dopo aver udito degli spari.

Trump: “Dio vuole che io sia il presidente degli Usa”

“Dio vuole che io sia il presidente degli Stati Uniti”. Lo ha detto Donald Trump, parlando in diretta su X all’indomani del nuovo attentato contro di lui. L’ex presidente ha poi attaccato i due attentatori, quello in Pennsylvania due mesi fa e quello della Florida, definendoli “estremisti di sinistra”: un’affermazione che per il momento non ha avuto riscontri ufficiali.

Trump ironizza sull’attentato: “Volevo finire la buca”

Donald Trump riesce ad ironizzare sull’attentato contro di lui in Florida, mentre stava giocando a golf. “Avrei voluto tirare il colpo finale per finire la buca, ma gli agenti del Secret Service mi hanno portato via”, ha detto il tycoon ricostruendo in diretta su X il momento in cui ha sentito degli spari in lontananza. “Tutto era bellissimo, il posto era bello e tutto d’un tratto ho sentito dei colpi sparati in aria, credo forse quattro o cinque, e sembravano pallottole… ma poi che ne so? Ma quelli del Secret service hanno capito subito che si trattava di pallottole”: è lo stesso Donald Trump a raccontare per la prima volta a viva voce i momenti in cui è stato sventato l’attentato al suo golf club di Palm Beach, parlando in live stream su X e citato dalla Bbc. “Ci siamo subito infilati nei caddy – racconta il tycoon – e ci siamo spostato in fretta per uscire dal campo da golf. Io ero con un agente e quell’agente ha fatto un lavoro fantastico. Il Secret Service ha fatto un gran bel lavoro, tutti hanno fatto un gran bel lavoro”. Trump ha anche fatto una battuta, dicendo: “Avrei voluto tirare il colpo finale per finire la buca, ma gli agenti del Secret Service mi hanno portato via”.

Trump: “Pare che i miei attentatori siano radicali sinistra”

“C’è in giro molta retorica forte e un sacco di persone pensano che i Democratici quando parlano di ‘minacce alla polizia’ e cose del genere… beh, pare che entrambe queste persone (gli attentatori di Butler e di Palm Beach, ndr) fossero radicali di sinistra”: lo ha asserito Donald Trump, parlando in un live stream su X a proposito del recente attentato fallito in Florida.

Biden parla con Trump: “Conversazione cordiale”

Joe Biden ha parlato al telefono con Donald Trump. Lo riferisce la Casa Bianca definendo la conversazione tra i due “cordiale”. Il presidente aveva provato qualche ora fa a chiamare il tycoon ma non era riuscito a parlarci.

Trump: “Biden gentile, abbiamo parlato della mia scorta”

Donald Trump ha descritto la telefonata con il presidente americano Joe Biden nella serata di ieri, all’indomani dell’attentato contro di lui. “È stato molto gentile, mi ha chiamato per assicurarsi che stessi bene”, ha detto il tycoon in diretta su X. “Mi ha chiesto se avessi qualche suggerimento per la sicurezza e se avessi bisogno di più agenti”, ha aggiunto. “Non avrebbe potuto essere più gentile”, ha detto Trump.

Fonte: Ansa