San Marino: l’unico santo ad aver fondato uno Stato

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San Marino, Arbe (Croazia) – Monte Titano (Repubblica di San Marino), 301 circa. E’ un modesto tagliapietre che proviene dall’Isola di Arbe (Dalmazia).

Avvenimenti

  • Si stabilisce a Rimini nel 257 con il compatriota Leo: lavorano come scalpellini per completare le fortificazioni della città e forse anche per sfuggire alle persecuzioni di Diocleziano.
  • Fondano una piccola comunità sul Monte Titano. Dopo tre anni di vita comune, mentre Leo si trasferisce sul monte Feretrano, Marino torna a Rimini per evangelizzarla.
  • Vari anni dopo si stabilisce in una grotta sul monte Titano per pregare in solitudine. Il vescovo di Rimini San Guadenzio, venuto a conoscenza della loro santità, ordina Marino diacono e Leo presbitero affinché diffondano il Vangelo al popolo.

Aneddoti

Si raccolgono intorno a Marino alcuni discepoli, per i quali il Santo costruisce un oratorio dedicato a San Pietro. La località appartiene a una donna di nome Felicissima. Quando il figlio di lei, di nome Verissimo, si reca sul posto per scacciare la piccola comunità, rimane paralizzato. La donna chiede aiuto a Marino, che le risana il figlio: per riconoscenza Felicissima gli dona il territorio e abbraccia con tutta la famiglia la fede cristiana.

Morte

Sentendo vicina la morte, si fa portare sulla vetta del monte Titano, per poter scorgere in lontananza l’isola di Arbe. Si congeda da coloro che gli sono accanto, dicendo di liberarli da ogni autorità civile ed ecclesiastica e professando, dunque, una sorta di proclamazione da lui stesssa eretta. Il suo culto è confermato da Pio VI nel 1778. La sua festa liturgica è legata a quella dell’indipendenza della piccola repubblica. E’ l’unico santo che ha fondato uno Stato e che è patrono della Repubblica che porta il suo nome.

Tratto dal libro “I santi del giorno ci insegnano a vivere e a morire” di Luigi Luzi