Non era previsto, ma è accaduto. La prima aveva già riservato sorprese, con i pari di Inter e Milan e ha continuato a mietere vittime. Inizia male l’era Conte a Napoli, con gli azzurri battuti nettamente 2-0 al Bentegodi dal Verona di Paolo Zanetti che ha preparato la partita in maniera perfetta dando scacco matto al Napoli. Sorpresa al Dall’Ara, dove il Bologna domina l’Udinese ma deve accontentarsi alla fine di un pari (1-1) e tanti rimpianti.
Napoli, così non va
Peggio non poteva cominciare la stagione del Napoli, battuto al Bentegodi dal Verona per 2-0. Successo meritato per gli scaligeri che giocano la partita perfetta. Di Livramento e Mosquera i gol partita. Verona attento a non concedere nulla, che lascia al Napoli possesso palla e qualche occasione nel primo tempo. Ma non basta. Ci provano Kvra e Politano, poi tocca a Lobotka, mira sbagliata. Finale con l’infortunio a Kvaratskhelia che prima va al tiro grazie ad una opportunità regalata dai veneri, poi si accascia a terra accusando un giramento di testa e chiede il cambio: dentro Raspadori. Inizia la ripresa e il Verona la sblocca subito grazie ad una fulminea ripartenza alla mano stile rugby, palla che dai piedi di quattro calciatori fino ad arrivare a Livramento che sotto misura fulmina Meret: 1-0 Verona. Il Napoli si scuote, Anguissa riceve da Di Lorenzo e scarica di prima intenzione, palla sulla traversa. Il Napoli prova a spingere ma il Verona è sempre lì, attento a non lasciare spazio agli azzurri e in controgioco trova il raddoppio che stende il Napoli. Gran palla recuperata in mezzo al campo da Suslov che la difende in mezzo a tre, poi assist al bacio di Duda che premia l’inserimento di Mosquera che infila Meret sul primo palo: 2-0 Verona, e buonanotte ai suonatori, perché in pieno recupero, sotto misura, arriva anche il terzo gol: lo firma ancora Mosquera. Vince il Verona con merito Per il Napoli, rientro a casa di riflessioni.
Rimpianti Bologna
Il Bologna riparte di slancio, domina i primi 45 minuti contro l’Udinese, ma senza riuscire a trovare la via della rete. Occasioni per Orsolini, poi Moro colpisce a botta sicura, provvidenziale la deviazione di Perez. Poi ancora Orsolini a giganteggiare in mezzo, gran palla a premiare l’inserimento di Ndoye che solo davanti al portiere manda di poco fuori. Parte forte il Bologna e dopo due occasioni di fila, trova il meritato vantaggio: Payero manda giù in area Erlic ed è rigore che Orsolini, con freddezza, trasforma per l’1-0 Bologna. Ma l’Udinese è viva e non demorde. Skorupski frana addosso a Payero ed è rigore anche per i friulani, ma stavolta è bravo il portiere polacco ad indovinare l’angolo e neutralizzare. Passano appena sessanta secondi e l’Udinese la riprende con lo stacco aereo di Giannetti che anticipa tutti e fa 1-1. Adesso la partita si accende, col Bologna che viole vincerla, ma il portiere friulano non lascia passare nulla. Finisce 1-1 con tanti rimpianti.