Caritas Cile ha avviato la campagna “Solidarietà di fronte all’emergenza” per rispondere alle piogge e alluvioni che stanno colpendo il centrosud del Paese, causando migliaia di evacuati e prevedendo ulteriori precipitazioni durante l’inizio della stagione invernale. L’iniziativa mira a raccogliere fondi per sostenere le comunità colpite da questi sistemi meteorologici, fornendo una risposta umanitaria immediata.
Caritas Cile: al via la campagna “Solidarietà di fronte all’emergenza”
Caritas Cile lancia la campagna “Solidarietà di fronte all’emergenza, di fronte alle piogge e alluvioni che stanno colpendo il centrosud del Paese, con migliaia di abitazioni evacuate, mentre si annuncia un’altra settimana di piogge, all’inizio della stagione invernale. L’iniziativa della Caritas mira a ricevere contributi in denaro per sostenere le comunità colpite dai sistemi frontali che interessano varie aree del Paese, contribuendo all’immediata risposta umanitaria. Di fronte a questa situazione, Lorenzo Figueroa, direttore di Caritas Cile, ha dichiarato: “Data la grave situazione e l’emergenza che stiamo nuovamente affrontando – in un Paese altamente vulnerabile a questi fenomeni – Caritas Cile vuole lanciare un nuovo appello alla collaborazione, per essere solidale con la sofferenza e la vulnerabilità di tante famiglie, migliaia di case che oggi stanno soffrendo”.
Necessaria la “cultura della prevenzione”
Figueroa aggiunge che “con questo vogliamo unirci all’azione umanitaria che è così necessaria in questo momento. E insieme a questo, tutta la nostra rete Caritas a livello nazionale, vogliamo anche lanciare un appello affinché, a partire dalla risposta a questi disastri, possiamo anche muoverci verso una cultura della cura e della prevenzione”, invitando che “sia nella nostra comunità e nei comportamenti individuali, ma anche come Paese, attraverso i modi di abitare i nostri spazi e attraverso le politiche pubbliche; possiamo muoverci verso la prevenzione, soprattutto in questo contesto di gravi effetti del cambiamento climatico che stiamo affrontando come umanità”.
Fonte: AgenSIR