Questa notte, nel corso di un’operazione congiunta di Stati Uniti e Regno Unito, diversi attacchi aerei hanno colpito alcune aree dello Yemen. L’obiettivo è la riduzione del potenziale militare degli Houthi.
Gli attacchi
Nella notte attacchi aerei hanno colpito diverse aree dello Yemen, tra cui la capitale Sanaa e la città portuale di Hodeida. Si tratta, ha precisato il ministero della Difesa britannico, di un’operazione congiunta tra Londra e Washington. Si sono udite forti esplosioni nelle due città. Secondo il canale al-Masira, controllato dai ribelli yemeniti Houthi, gli attacchi hanno preso di mira anche le infrastrutture di telecomunicazioni nella città di Taiz. Al-Masira ha riferito di “diversi” morti e feriti. Il canale Houthi ha da subito attribuito tutti questi attacchi aerei alle forze americane e britanniche nella regione.
Le dichiarazioni
Gli attacchi notturni nello Yemen sono una “operazione congiunta” di Stati Uniti e Regno Unito volta a “minare” le capacità militari dei ribelli Houthi, ha affermato il Ministero della Difesa britannico. “Gli Houthi – si legge in una nota del ministero – continuano a effettuare attacchi alle navi internazionali nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden”.
Fonte: Ansa