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Incendio a Bolzano: distrutto lo stabilimento Alpitronic, pericolo fumi

Lo stabilimento Alpitronic di Bolzano, che produce colonne di ricarica per auto elettriche, è andato completamente distrutto a causa di un incendio. La Protezione Civile ha consigliato alla popolazione di tenere chiuse porte e finestre per via dei fumi

A Bolzano, l’intero stabilimento dell’Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche, è andato in fiamme. Il rogo è scoppiato durante lavori di ristrutturazione, causando la chiusura dello spazio aereo sulla città. L’azienda, fondata nel 2009, ha conosciuto una rapida crescita diventando un punto di riferimento nel settore. Non si segnalano feriti, ma la lotta contro le fiamme è difficile. La Protezione Civile consiglia di tenere chiuse porte e finestre nelle vicinanze a causa dei fumi intensi.

In fiamme Alpitronic a Bolzano, chiuso spazio aereo

A Bolzano è in fiamme l’intero stabilimento dell’Alpitronic, leader mondiale delle colonne di ricarica per auto elettriche, in via di Mezzo ai Piani. Il rogo è scoppiato in una zona nella quale sono in corso lavori di ristrutturazione e si è velocemente allargato. Per il momento non risultano feriti o vittime. E’ stato chiuso lo spazio aereo sulla città. La lotta contro il rogo risulta assai difficile. Il maxi rogo in zona Piani a Bolzano ha interessato la sede dell’Alpitronic, leader mondiale delle colonnine di ricarica per le auto elettriche. L’azienda è stata fondata come start up nel 2009 da quattro ingegneri, Andreas Oberrauch, Alessandro Ciceri, Sigrid Zanon e Philipp Senoner.

Nel 2010 ha depositato il primo brevetto per un inverter a commutazione risonante che ha messo Alpitronic in contatto con l’industria aerospaziale. Nello stesso anno è partito il primo progetto di sviluppo con la Bmw. Nel 2015 l’azienda, in forte crescita ed espansione, si è spostata dal Noi Techpark di Bolzano ai Piani, nell’ex sede dei Magazzini del Consorzio agricolo Dodiciville, interessata oggi dal rogo. Negli ultimi anni Alpitronic è diventato leader mondiale dei cosiddetti ‘hypercharger’ per la ricarica veloce di auto elettriche. E’ seguita una crescita esponenziale e presto è nata la necessità dell’apertura di nuove sedi a Monaco di Baviera, Bergamo e Bologna, avvenute nel 2023. Quest’anno Alpitronic ha iniziato l’espansione globale con filiali a Charlotte negli Usa e Milton-Keynes nel Regno Unito. Da tempo si sta anche valutando una nuova, più ampia sede centrale a Terlano, alle porte di Bolzano, ma il progetto ha trovato resistenze a livello comunale. L’Alpitronic secondo dati dell’ufficio camerale conta oltre 500 dipendenti, di cui una gran parte si occupa di sviluppo.

Rogo Alpitronic, ‘tenere le finestre chiuse nelle vicinanze

“La situazione è sotto controllo e l’unica precauzione da adottare è di tenere le finestre chiuse nelle vicinanze. Sul posto ci sono i Vigili del Fuoco ed i tecnici dell’Agenzia dell’Ambiente”. E’ quanto comunica il Comune di Bolzano all’ANSA. La Protezione civile altoatesina comunica che “a Bolzano a causa di un incendio sono presenti fumi intensi. Si consiglia di tenere chiuse porte e finestre e di spegnere la climatizzazione e gli impianti di ventilazione”.

Fonte: Ansa

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