Papa: “Libertà di stampa fondamentale per distinguere verità da menzogna”

"La libertà di stampa è fondamentale per sviluppare un assennato senso critico": così Papa Francesco in un tweet

Papa Francesco aereo
Foto © Vatican Media

Papa Francesco ha postato un tweet sull’importanza della libertà di stampa. Ha inoltre ricevuto in Aula Paolo VI in udienza i membri della Confederazione Nazionale Formazione Aggiornamento Professionale (CONFAP): “Il vostro servizio, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa, è un contributo di vitale importanza per la società in cui viviamo”, ha detto il Pontefice.

Papa: “Libertà di stampa fondamentale per distinguere verità da menzogna”

“La libertà di stampa è fondamentale per sviluppare un assennato senso critico e per imparare a distinguere la verità dalla menzogna e a lavorare in maniera non ideologica per la giustizia, la pace e il rispetto del creato”. Lo ha detto il Papa su X nella Giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa.

Francesco alla Confap, “il vostro servizio è di vitale importanza”

“Il vostro servizio, ispirato alla dottrina sociale della Chiesa, è un contributo di vitale importanza per la società in cui viviamo”. E’ il “grazie” del Papa ai membri della Confap (Confederazione nazionale formazione aggiornamento professionale), ricevuti oggi in udienza, alla presenza del ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara.

“Col vostro impegno quotidiano, voi siete espressione della ricca e variegata spiritualità di diversi Istituti Religiosi, che hanno nel loro carisma il servizio ai giovani attraverso la formazione professionale”, l’omaggio di Francesco: “Si tratta di percorsi formativi all’avanguardia, che vantano un’alta qualità di metodologie, esperienze di laboratorio e possibilità didattiche, tanto da costituire un fiore all’occhiello nel panorama della formazione al lavoro. E, cosa ancora più importante, la vostra proposta formativa è integrale, perché oltre alla qualità degli strumenti e della didattica, riservate una cura e un’attenzione speciali soprattutto verso i giovani che si trovano ai margini della vita sociale ed ecclesiale. Grazie per quello che fate; grazie ai formatori che si dedicano con passione ai giovani”.

Fonte: AgenSIR