Gli Stati Uniti stanno temporaneamente ritirando i loro soldati dal Ciad come parte di una revisione della loro cooperazione in materia di sicurezza. Il ritiro è stato annunciato dopo una richiesta del capo di Stato Maggiore dell’aeronautica militare ciadiana, motivata dalla mancanza di documenti relativi all’accordo per la presenza dei soldati statunitensi.
Gli Stati Uniti ritireranno i loro soldati dal Ciad
Gli Stati Uniti ritireranno temporaneamente i soldati dal Ciad: lo ha annunciato il Pentagono pochi giorni dopo aver accettato il ritiro delle proprie forze dal confinante Niger. Gli Stati Uniti hanno nel Paese africano circa cento soldati schierati nella lotta contro il jihadismo che sconvolge la regione del Sahel. “L’Usafricom sta valutando il riposizionamento di alcune forze militari statunitensi dal Ciad, la cui partenza era già stata programmata”, ha dichiarato in una conferenza stampa il portavoce del Pentagono Pat Ryder riferendosi al comando militare statunitense in Africa.
“Si tratta di un passaggio temporaneo nell’ambito di una revisione in corso della nostra cooperazione in materia di sicurezza, che riprenderà dopo le elezioni presidenziali in Ciad del 6 maggio”, ha aggiunto. In una lettera al ministro delle Forze Armate, il capo di Stato Maggiore dell’aeronautica militare ciadiana aveva chiesto la partenza dei soldati statunitensi all’inizio di questo mese, adducendo la mancanza di documenti relativi all’accordo che ne permetteva la presenza. La lettera fa riferimento al ritiro dalla base aerea di Adji Kossei, dove i militari statunitensi sono impegnati nell’addestramento delle forze speciali ciadiane per combattere il gruppo jihadista Boko Haram.
Fonte: Ansa