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Spazio all’inclusione: “Diversamente creativi”

A Perugia una manifestazione per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema della disabilità. A Roma il progetto "WonderWall-Il muro delle Meraviglie"

Perugia è pronta ad accogliere una nuova edizione di “Diversamente creativi”. Martedì 30 aprile (dalle 9 alle 13) in centro storico si terrà il 14° appuntamento con la manifestazione volta a sensibilizzare sul tema della disabilità. Attraverso momenti di creatività ed allegria, ideati dagli studenti di numerosi istituti scolastici del territorio. Piazza IV Novembre, corso Vannucci e piazza della Repubblica daranno spazio all’inclusione. E diventeranno il contesto dove poter misurare il talento e la voglia di autonomia di tante persone con disabilità fisica e mentale. Tanti i laboratori e le attività che saranno proposte nel corso della giornata, organizzata dal Consorzio Auriga con il supporto di numerosi partner. “Nell’anno in cui il nostro consorzio festeggia 30 anni – ha spiegato durante la presentazione dell’iniziativa la presidente di Auriga, Liana Cicchi -. Ci siamo impegnati per ridare vita ad un evento che ha subito forse più del dovuto lo stop per il Covid e qualche difficoltà organizzativa. Crediamo in questa manifestazione come momento fondamentale di inclusione per le persone con disabilità dei diversi centri che seguiamo. Nel contesto di un ambiente cittadino animato da giovani studenti e da tante attività laboratoriali. Riteniamo che possa essere anche un’occasione anche per misurare quei progressi e quell’autonomia a cui giustamente le persone con disabilità ambiscono”. Tra i sostenitori di “Diversamente creativi”, il Comune di Perugia, che ha patrocinato l’evento.
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Fonte: Università di Perugia

Il muro delle Meraviglie

L’inclusione intesa come esperienza artistica, immersiva e da condividere con chi la vive sulla propria pelle. A raccontare il proprio punto di vista sulla disabilità sono stati i partecipanti di “WonderWall-Il muro delle Meraviglie”. Il progetto è promosso da Roma Capitale in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. E oggi 27 aprile giungerà al suo ultimo appuntamento con una vera e propria mostra d’arte. Dopo quattro mesi di laboratori di lettura fotografica, arti visive e studio delle mappe urbane che costituiscono le principali periferie della Capitale, i partecipanti di “WonderWall” esporranno infatti i loro lavori per raccontare come le persone con disabilità percepiscono le città, le loro strade, la viabilità e gli spazi. Lo faranno all’interno di uno spazio apposito nell’Istituto Comprensivo “Melissa Bassi”, a Tor Bella Monaca, che per l’occasione ospiterà la mostra degli “artisti dell’inclusione”. Un evento conclusivo che in realtà apre al dibattito sull’accessibilità urbana. Attraverso un’esposizione fotografica le persone saranno accompagnate per mano e aiutate a riscoprire Roma con gli occhi di chi, ogni giorno, la affronta come una sfida personale.
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Foto di Gerd Altmann da Pixabay

Esempi di inclusione

Negli scatti fotografici sarà possibile comprendere, oltre alla stessa Tor Bella Monaca, quartieri come San Lorenzo, Montagnola e San Paolo. Non solo seguendo il racconto della street art, della cultura popolare, urbana e della commemorazione storica delle borgate. Ma anche con la percezione di chi attraversa quei luoghi spesso con grandi difficoltà. “A volte gli spazi museali e artistici sano essere molto belli ma anche molto formali”, racconta Lisa Dieni. Aggiunge la portavoce dell’associazione Handicap Noi e gli Altri: “Abbiamo cercato un pieno accesso alla fruizione culturale in maniera diversa, itinerante. In luoghi dove l’arte e la cultura sono fisicamente presenti. Ma sotto forme diverse, che lo strumento fotografico sa rappresentare al meglio”. Per questo motivo l’associazione “Handicap Noi e gli Altri”, promotrice del progetto, ha deciso di rendere per un giorno protagonisti di questo racconto inedito, spesso taciuto, gli aderenti dell’iniziativa. Autori di una Roma raccontata nel segno dell’accessibilità. “Con questa iniziativa ho potuto riscoprire in quanto disabile la dimensione dello stare insieme e quella artistica. Imparando i particolari tecnico-iconografici e urbanistici dei luoghi visitati”, spiega a LaPresse Riccardo Pietrarelli, vice presidente dell’Aps.
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Foto di Possessed Photography su Unsplash

WonderWall

“È stato un po’ come ritornare a scuola gomito a gomito. Un po’ di questa bellezza condivisa rimarrà sicuramente dentro di noi e speriamo sia condivisa anche dalle persone nel quotidiano“. A partire dalle ore 10 di sabato 27 aprile, diversi saranno i momenti di intrattenimento previsti nel corso della giornata. L’inaugurazione della mostra fotografica WonderWall si terrà alle ore 10.30, a cui seguirà un tour raccontato delle fotografie realizzate dai ragazzi coinvolti nel progetto. Durante la mattinata, lo street artist Gojo, che nel corso dell’iniziativa ha guidato i partecipanti di “WonderWall” alla scoperta dell’arte urbana tra le principali periferie di Roma, realizzerà un murale speciale dedicato al progetto. Un’opera che i ragazzi con disabilità completeranno insieme a collaboratori ed operatori di WonderWall. Dalle ore 12 ci sarà spazio per la compagnia “Gruppo Danza Oggi” con “Tor Bella Street Meet Roma”. Una serie di spettacoli per omaggiare il quartiere che ospita l’iniziativa. E al contempo la sede storica dell’Aps “Handicap Noi e gli Altri”  che per anni ha rappresentato un luogo di aggregazione fondamentale per la collettività e per l’inclusione sociale. Infatti Nicola Migliorati, ballerino, si esibirà portando in scena momenti dedicati agli sport street e urban. Una prima parte sarà dedicata allo stile dance & rap, dalle ore 12 alle 13 con esibizioni dal vivo e workshop in cui sperimentare insieme passi di danza. nella seconda parte, dalle ore 13.45 alle 16 lo show di arti performative riguarderà invece gli extreme sports, come skateboard, roller e Bmx. con la possibilità di avvicinarsi alle discipline e provarle sul posto grazie agli “extreme teachers”.
Roma
Foto di Spencer Davis su Unsplash

Per le persone disabili

Il laboratorio esperienziale di “WonderWall-Il Muro delle meraviglie” è vincitore di un avviso pubblico. Quello intitolato “Raccolta di proposte progettuali per la realizzazione di eventi, manifestazioni, iniziative e progetti di interesse per l’amministrazione capitolina di rilevanza cittadina”. Promosso da Roma Capitale. in collaborazione con Zètema Progetto Cultura. Il progetto nasce grazie all’Associazione “Handicap Noi e gli Altri” che, fin dalla sua fondazione, ha accettato la sfida delle periferie urbane. Ha realizzato attività di promozione e integrazione sociale. In particolare delle persone disabili, nel quartiere di Tor Bella Monaca e nel contesto territoriale del VI Municipio di Roma Capitale. “Credo l’arte oggi parli in modo corretto della disabilità, ma troppo spesso ne rappresenti soltanto i limiti”, spiega Samanta Sollima. La fotografa ed esperta di arti visive ha guidato i laboratori. “Sono felice di aver avuto la possibilità di raccontare con la fotografia le occasioni della disabilità, il rapporto con l’arte. Di accompagnare chi c’era nella scoperta della fotografia come strumento artistico di espressione non verbale”, racconta Sollima.

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