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Gaza, Egitto-Qatar: “Cessate il fuoco e tregua il prima possibile”

I ministri degli Esteri dei due Paesi, in un incontro a Doha, hanno inoltre chiesto di garantire gli aiuti umanitari ai palestinesi “per alleviare la catastrofe umanitaria”

I ministri degli esteri di Egitto e Qatar in un contro a Doha chiedono nuovamente un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e una tregua per consentire lo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi e il passaggio dei convogli trasportano gli aiuti umanitari, inoltre condannano l’ipotesi di un’operazione militare israeliana su Rafah, città palestinese della Striscia al confine con l’Egitto. Secondo quanto avrebbero riferito fonti informate all’emittente statale egiziana Al Qahera, l’Egitto intende continuare a far arrivare gli aiuti ai palestinesi dal cielo, con voli di soccorso. Intanto l’agenzia turca Anadolu, citando il ministero degli Esteri palestinese, informa che il presidente dell’Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen martedì sarà ad Ankara.

Tregua

Il ministro degli Esteri egiziano Sameh Shoukry e il suo omologo del Qatar, Mohammed bin Abdul Rahman bin Jassim Al Thani, durante un incontro a Doha, hanno ribadito “la necessità di un cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, l’attuazione della tregua e lo scambio tra ostaggi israeliani e prigionieri palestinesi nel più breve tempo possibile, nonché la necessità di garantire pienamente introdurre aiuti umanitari per alleviare la catastrofe umanitaria che i palestinesi sperimentano quotidianamente”. Shoukry e Al Thani hanno poi ribadito la necessità “di consentire all’Unrwa di continuare a svolgere i suoi compiti essenziali conformemente al suo mandato”, e hanno sottolineato il loro “categorico rifiuto dei tentativi di sfollare i palestinesi dalle loro terre”. Il ministro egiziano ha quindi rinnovato il suo avvertimento contro le conseguenze di un’operazione militare di terra condotta da Israele nella città di Rafah. Egitto e Qatar esprimono la loro “categorica condanna di una simile ipotesi e delle catastrofiche conseguenze umanitarie che ne conseguirebbero sui palestinesi di Rafah, così come dei costanti bombardamenti e gli attacchi israeliani sugli sfollati al centro e al nord della Striscia di Gaza”.

Aiuti dal cielo

L’Egitto ha fatto sapere che aumenterà gli aiuti alla popolazione della Striscia di Gaza dal cielo, indipendentemente dall’approvazione di Israele e anche oggi compirà dei lanci di beni dal cielo, secondo quanto riferiscono fonti informate all’emittente statale Al Qahera. Un aereo egiziano effettuerà un volo nell’area del campo di Jabalia, nel nord della Striscia, con un carico di 6,7 tonnellate. Parteciperanno ai voli di soccorso – aggiunge al Qahera – aerei egiziani, emiratini e giordani, come sta avvenendo da almeno 5 giorni.

Abu Mazen

Il presidente dell’autorità nazionale palestinese Abu Mazen (Mahmoud Abbas) si recherà martedì ad Ankara per una serie di incontri. Lo scrive l’agenzia turca Anadolu, citando il ministero degli Esteri palestinese.

Fonte Ansa

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