La presidente della Croce Rossa, Mirjana Spoljaric, appena arrivata nella Striscia di Gaza lancia un nuovo allarme sulla condizione dei civili. E dall’Iran arrivano nuove accuse di genocidio a Israele.
Gaza, allarme della Croce Rossa
“La sofferenza” della gente a Gaza “è intollerabile“. Lo ha detto la presidente della Croce Rossa Mirjana Spoljaric che è appena arrivata nella Striscia. “Ribadisco – ha aggiunto su X – il nostro appello urgente per la protezione dei civili in linea con le leggi di guerra e che gli aiuti entrino senza difficoltà”. Al tempo stesso Spoljaric ha chiesto che “gli ostaggi siano rilasciati e che la Croce Rossa possa visitarli in sicurezza”.
Hamas: “Il 70% delle vittime sono donne e bambini”
Il portavoce del Ministero della Sanità a Gaza, Ashraf Al-Qudra, ha affermato che dal 7 ottobre il numero delle vittime è salito a 15.899, di cui il 70% sono bambini e donne. Lo riporta Al Jazeera. Il portavoce del ministero, controllato da Hamas, ha aggiunto che gli israeliani hanno completamente distrutto 56 strutture sanitarie, arrestato 35 membri del personale medico e reso completamente inagibile il sistema sanitario nella Striscia di Gaza.
Nuove accuse dall’Iran
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha criticato il “silenzio assordante della comunità internazionale sul genocidio di Israele a Gaza” durante un colloquio a Teheran con l’omologo cubano Miguel Díaz-Canel, in visita ufficiale in Iran. “Nessuna organizzazione internazionale sta cercando di fermare la macchina omicida di Israele”, ha detto Raisi durante l’incontro, come riporta Mehr.
Fonte: Ansa