La voce degli ultimi

lunedì 23 Dicembre 2024
6.8 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

lunedì 23 Dicembre 2024

Agricoltura e salute del suolo: gli effetti dei cambiamenti climatici

L’inverno è una stagione che potrebbe sembrare scarsamente rilevante in ambito agricolo, ma ha un ruolo fondamentale nell’ottica di consentire la riuscita delle coltivazioni della stagione successiva. Il periodo dell’autunno-inverno, in particolare, momento migliore per svolgere lavorazioni che richiedono più tempo e che, durante il corso dell’anno, spesso non si ha la possibilità di realizzare per la presenza dei raccolti a terra. Inoltre, alcune colture, come l’aglio e le cipolle, possono essere piantate in autunno e raccolte in primavera, mentre altre, come le verdure a foglia verde, possono essere coltivate in serra durante i mesi invernali. Inoltre, il solstizio d’inverno, ovvero il 21 dicembre nell’emisfero nord e il 21 giugno nell’emisfero sud, ha un impatto significativo sull’agricoltura perché, le piante, sperimentano meno luce solare, che può determinare in misura diversa la loro crescita e sviluppo. Inoltre, le temperature più fredde possono influenzare la salute del suolo e la sopravvivenza delle piante e, inoltre, tale lasso di tempo, segna l’inizio della pianificazione per la stagione di crescita primaverile.

Purtroppo, però, i sempre più frequenti cambiamenti climatici, si stanno connotando per gli inverni sempre più miti, che possono accelerare le fioriture e incentivare il pericolo delle cosiddette “gelate”, ovvero il fatto che, le piante e/coltivazioni già mature per il caldo inusuale, compromettano la loro crescita a causa dell’arrivo di un’ondata di freddo. Lo scorso anno ciò si è già verificato con una diminuzione dei raccolti delle verdure invernali, come le verze, cavoli, broccoli e cicorie. Questo accade perché, pur essendo ortaggi tipicamente invernali, vengono compromessi dall’improvvisa diminuzione delle temperature. Quindi, davanti a un clima sempre meno prevedibile, occorre sostenere gli agricoltori nella loro opera quotidiana di “custodi dell’ambiente”, attraverso specifiche forme di supporto di fronte agli aumenti dei costi dell’energia e ai mutamenti climatici. La terra è e dovrà continuare ad essere il primo esempio dei valori di fraternità e “Casa comune” che Papa Francesco ha ribadito nell’esortazione apostolica Laudate Deum, uno strumento morale e concreto che, ogni cristiano, deve tenere ben presente nel rapporto quotidiano con il nostro pianeta, la cui tutela deve essere un comune obiettivo.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario