Emergenza globale
L’Onu ha richiamato l’attenzione sull’accesso alle risorse idriche. “Il loro controllo sarร una tra le principali cause delle guerre del 21ยฐ secolo- avvertono le Nazioni Unite-. La definizione di oro blu, in riferimento allโacqua, evidenzia come si tratti di una risorsa basilare e prioritaria“. Un bene comune dellโumanitร che rappresenta un interesse economico. Tale da essere paragonato a un “bene di consumo e di mercato“, riferisce Treccani.it. Oggi la crisi idrica coinvolge molte popolazioni che vivono nei Paesi a basso reddito. Ad essa si affianca una scarsitร di risorse in quelli piรน sviluppati. A causa di politiche ambientali discutibili e della crescita demografica si stanno trasformando in aree a stress idrico o con scarsitร idrica. Il 71% della superficie terrestre รจ coperto da acqua, di cui il 97% รจ salata, il rimanente 3% รจ acqua dolce proveniente da ghiacciai e nevi perenni (68,9%). Falde sotterranee (29,9%). E acque superficiali (1,2%). Solo lโ1% รจ acqua accessibile per uso umano.
Mappa degli squilibri
Bacini e falde sono contenitori che devono essere sfruttati rispettando il bilancio idrico tra alimentazione e prelievo. Lโinquinamento delle risorse idriche superficiali e sotterranee diminuisce la disponibilitร di acqua potabile. E ne aumenta i costi di gestione. Poichรฉ lโutente si fa carico dellโintervento curativo. Per quanto precedentemente non preventivato come misura di salvaguardia ambientale. Un eccessivo prelievo delle risorse idriche รจ comune nelle aree che dipendono fortemente dallโagricoltura. Come avviene nel bacino dellโIndo-Gange. Nelle piane settentrionali della Cina e negli altopiani dellโAmerica Meridionale. Si stima che un quarto delle acque del Fiume Giallo nel Nord della Cina sia necessario per mantenere lโequilibrio ambientale. Mentre lโattuale prelievo umano lascia solo il 10% delle risorse al fiume. Riducendo pericolosamente la sua capacitร di far fronte a periodi di minore alimentazione. Secondo il Pacific institute, le risorse idriche di acqua dolce rinnovabili sono di 55.096,9 km3.ย Distribuite nei vari continenti. 5723,5 km3 in Africa. 7620,8 km3ย nellโAmerica Settentrionale e Centrale, 17.139,7 km3ย in America Meridionale, 15.378,2 km3 in Asia. 7565,4 km3ย in Europa e 1669,3 km3 in Oceania. Da questi dati generali si puรฒ notare che la distribuzione delle risorse idriche rinnovabili non รจ omogenea. In particolare se ci si riferisce alle aree piรน densamente popolate. Tredici Paesi (7%) su 177 detengono ben il 64,5% delle risorse idriche mondiali rinnovabili: Brasile (14,9%), Russia (8,2%), Canada (6%). Stati Uniti (5,6%), Indonesia (5,2%), Cina (5,1%), Colombia (3,9%), India (3,5%), Perรน (3,5%). Congo (2,3%), Venezuela (2,2%), Bangla Desh (2,2%), Myanmar (1,9%).