La guerra in Ucraina giunge al giorno 502. Medvedev minaccia colpire centrali nucleari est Europa. Intanto, le truppe ucraine registrano una “netta avanzata” sul fianco sud della città di Bakhmut.
Ucraina: Medvedev minaccia colpire centrali nucleari est Europa
Mosca potrebbe colpire impianti nucleari nell’Europa orientale se fosse confermato un tentativo d’attacco alla centrale russa di Smolensk con missili Nato, ha minacciato ieri sera il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. “Se verrà confermato un tentativo d’attacco alla centrale nucleare di Smolensk con missili Nato, sarà necessario esaminare uno scenario d’attacco simultaneo della Russia alle centrali ucraine di Pivdennoukrainski, Rivne e Khmelnytskyi, nonché a impianti nucleari nell’Europa dell’Est: non c’è nulla di imbarazzante al riguardo”, ha scritto Medvedev sul suo canale Telegram. Secondo diversi canali social filorussi, truppe ucraine avrebbero cercato di organizzare un attacco missilistico alla centrale nucleare di Smolensk.
Già ieri la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha evocato un incidente nucleare, affermando su Telegram che i leader della Nato dovrebbero discutere della centrale di Zaporizhzhia e non di nuove armi all’Ucraina. “Dopotutto, la stragrande maggioranza dei membri dell’Alleanza si troverà nella zona d’impatto diretto se dovesse accadere qualcosa nello stabilimento”, ha scritto la Zakharova.
Kiev: “Le nostre forze in netta avanzata a sud di Bakhmut”
Le truppe ucraine registrano una “netta avanzata” sul fianco sud della città di Bakhmut, nell’est del Paese. Lo ha reso noto su Telegram la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar. “Nella direzione di Bakhmut, il nemico è sulla difensiva. C’è una netta avanzata delle nostre truppe sul fianco meridionale. Sul fianco nord non ci sono cambiamenti di posizione”, ha scritto Malyar.
Fonte: Ansa