Missione compiuta. L’Italia vendica la malaugurata sconfitta nella giornata inaugurale contro la Francia, determinata da clamorosi errori arbitrali, batte la Svizzera con un po’ di apprensione e torna in corsa per la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta. A Cluj, gli azzurrini di Paolo Nicolato hanno la meglio sulla Svizzera (3-2), grazie alle reti di Pirola e Gnonto in avvio e Parisi al tramonto della prima frazione. Nella ripresa l’uno-due elvetico, tanta paura ma alla fine la vince l’Italia. Mercoledì ultimo atto della fase a gironi, sempre alla Cluj Arena contro la Norvegia, uscita sconfitta dalla sfida contro la Svizzera alla prima giornata è attesa stasera dalla Francia.
Dominio Italia
Non era facile dimenticare l’amarezza con la Francia, ma gli azzurrini lo hanno fatto giocando un primo tempo denso di significati. Squadra corta, pressing alto, Svizzera incapace di reagire allo strapotere azzurro, con la squadra di Nicolato trascinata da un superbo Tonali e da uno Gnonto là davanti ispiratissimo. La rabbia per le ingiustizie subite contro la Francia, si tramuta in risorsa, con gli azzurrini che fanno la partita e la sbloccano subito. Schema da palla inattiva, con Pirola che va a correggere la pennellata di Tonali e di testa fa 1-0. Cinque minuti scarsi e arriva il raddoppio: centro di Bellanova, incornata di Gnonto, respinta e palla messa in rete dall’attaccante azzurro. Il doppio vantaggio non frena l’Italia che continua a fare la partita creando ulteriori occasioni da gol con Gnonto, Pellegri, Tonali. Gli azzurri rallentano e ne approfitta la Svizzera per farsi pericolosa con Rieder, Imeri e Ndoye che trovano un Carnesecchi impeccabile. Ma al tramonto della prima frazione, l’Italia cala il tris, grazie ad un errore della difesa elvetica, Parisi è attento e non fallisce: 3-0 all’intervallo.
La Svizzera rientra in partita, l’Italia tiene
Parte forte la Svizzera, complice un’Italia che approccia male il ritorno in campo e agli elvetici bastano cinque minuti per rientrare in partita. Rinvio corto do Okoli, Cancellieri, subentrato a Pellegri, scivola e Imeri non lascia scampo a Carnesecchi tra il disappunto di Nicolato. Ma non è finita perché a stretto giro la Svizzera rientra in partita con il secondo gol a firma Amdouni che si libera di Scalvini e Parisi e scarica di sinistro sotto l’incrocio: e adesso siamo 3-2 per noi. Gli elvetici spingono, l’Italia è in difficoltà. La Svizzera reclama anche un rigore, francamente non c’è, ma continua a pressare e ancora Amdouni salta tre azzurri ma per nostra fortuna calcia fuori. Prova a scuotersi l’Italia, ancora da palla inattiva. Angolo di Tonali, svetta la testa di Scalvini, gran parata di Saipi che salva la porta svizzera. Poi è Bellanova a divorarsi il 4-2 calciando alto solo davanti a Saipi. Poi è la Svizzera in contropiede a divorarsi il pari con Males che apre troppo il piatto spedendo fuori. La Svizzera ci prova fino alla fine, compresi i cinque minuti di recupero. Ma non bastano, perché l’Italia tiene e porta a casa, pur soffrendo, una preziosa vittoria. Qualificazione affidata all’ultima giornata contro la Norvegia di mercoledì prossimo.