“Oltre 625.000 bambini sono a rischio immediato a causa dei forti venti, delle forti piogge e delle inondazioni provocate dal passaggio del ciclone Biparjoy”. A lanciare l’allarme è Noala Skinner, direttore regionale dell’Unicef per l’Asia meridionale.
L’allarme Unicef
“Siamo profondamente preoccupati per la salute e la sicurezza dei bambini nei distretti a rischio di inondazioni costiere, molti dei quali erano vulnerabili già prima dell’arrivo del ciclone”, prosegue Skinner.
In Pakistan, “il ciclone Biparjoy minaccia una nuova crisi per i bambini e le famiglie del Sindh, la provincia più colpita dalle devastanti inondazioni dello scorso anno. Siamo pronti a sostenere la risposta all’emergenza nazionale e l’ufficio nazionale ha già preposizionato aiuti salvavita per bambini e famiglie, tra cui kit per l’igiene e la purificazione dell’acqua, zanzariere e integratori di vitamina A, in prossimità dei distretti che si prevede saranno i più colpiti”.
Allo stesso modo, in India “siamo pronti a sostenere la risposta all’emergenza nazionale, concentrandoci sui bambini più vulnerabili e sulle loro famiglie. Siamo in contatto con il governo sul campo, che sta guidando gli sforzi di preparazione, risposta ed evacuazione, e lavoriamo in coordinamento con i gruppi interagenzie per condividere aggiornamenti e diffondere informazioni nei distretti più colpiti”. “Man mano che le esigenze di aiuto diventano più chiare, siamo pronti a fare tutto il possibile per raggiungere le ragazze, i ragazzi e le famiglie più colpite”, conclude Skinner.
Fonte: AgenSIR