Dopo esser atterrato all’aeroporto di Ciampino a Roma, dove ad attenderlo c’era tra gli altri il ministro degli Esteri Tajani, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato al Quirinale. Dopo l’incontro con il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, il capo di Stato ucraino è stato a colloquio per settanta minuti con il premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi. Al termine, i due hanno incontrato la stampa. Dopo una giornata di incontri, Il presidente ucraino Zelensky ha lasciato la capitale. Lo rende noto il questore di Roma, Carmine Belfiore, rngraziando “tutti coloro che hanno contribuito a che la visita avvenisse senza criticità”. Il questore inoltre sottolinea “l’importanza della sinergia tra tutte le forze dell’ordine, le forze armate e la polizia locale di Roma capitale che, anche in questa occasione, ha garantito lo svolgimento dei servizi senza alcuna turbativa per l’ordine pubblico nella capitale”.
Faccia a faccia
La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel cortile di Palazzo Chigi. Fra i due c’è stato un abbraccio, seguito da una stretta di mano davanti alle telecamere nel cortile di Palazzo Chigi, dove Zelensky è stato accolto dal picchetto con gli onori militari. Si è concluso il faccia a faccia fra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Palazzo Chigi. Iniziato alle 13.05, il colloquio è durato un’ora e dieci minuti.
“Confronto lungo e proficuo”
“E’ stato un lungo e proficuo confronto. Voglio ringraziare il presidente Zelensky per la sua visita, sono davvero felice che sia qui e che sia stato accolto a Roma a meno di tre mesi dalla mia visita a Kiev”. L’ha detto la premier Giorgia Meloni parlando alla stampa dopo l’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, al suo fianco e ribadendo anche “l’affetto e la stima” espressa “a partire dal presidente Mattarella”. “A fine febbraio sono stata a Kiev. Noi abbiamo realizzato lo scorso 26 una grande conferenza per la ricostruzione dell’Ucraina per dimostrare che la nostra nazione vuole svolgere un ruolo di primo piano per la ricostruzione e che scommettiamo sulla vittoria dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Sostegno italiano
“L’Italia ha dimostrato con i fatti il suo sostegno all’integrità dell’Ucraina, vittima di una brutale e ingiusta aggressione della Federazione Russa e così l’Italia vuole continuare a fare”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni incontrando la stampa dopo il faccia a faccia con il presidente ucraino Volodomir Zelensky. “Continueremo a fornire sostegno, anche militare, perché l’Ucraina possa arrivare ai negoziati con una posizione solida. Questo è importante perché alla pace non si può arrivare con nessuna posizione di resa”. Così la premier Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
“Futuro di pace e libertà”
“Da qui oggi esce un messaggio chiaro e semplice: il futuro dell’Ucraina è di pace e libertà ed è un futuro europeo e non ci sono altre soluzioni possibili per questa vicenda. Sono convinta che l’Ucraina vincerà e rinascerà più forte e rigogliosa di prima”. Così la premier Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Alla pace si arriverà solo se e quando la Russia cesserà le ostilità”. Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La premier ha rinnovato l’appello a Mosca “a fermare l’aggressione e a ritirare le truppe”. “Siamo favorevoli – ha aggiunto – ad una soluzione diplomatica del conflitto. Sosteniamo la formula di pace in 10 punti del presidente Zelensky. E riconosciamo le legittime aspirazione europee dell’Ucraina, avamposto della sicurezza dell’intero continente europeo”.
“Roma alleato solido e affidabile”
“Insieme a loro guardiamo oltre al conflitto, al nemico, all’invasione e alle ingiustizie. E il modo migliore per farlo è pensare già da ora ad un’Ucraina libera e ricostruita. Roma si conferma un alleato solido, affidabile, una nazione credibile e una capitale di pace. Perché noi lavoriamo per la pace e guardiamo con speranza all’impegno di Zelensky”. Lo ha detto la premier Giorgia Meloni incontrando la stampa dopo il faccia a faccia con il presidente ucraino.
Partenariato Ucraina-Nato
“Siamo pronti a sostenere un’ulteriore intensificazione del partenariato dell’Ucraina con la Nato, ne parleremo a Vilnius al vertice di luglio, sarà probabilmente il tema centrale”. Così la premier Giorgia Meloni al termine dell’incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il ringraziamento
“Giorgia, ti ringrazio per la possibilità di essere in questo bellissimo Stato con una grande storia, sono qui per stringerle la mano e ringraziare per aver dato rifugio ai cittadini ucraini, non lo dimenticherò mai”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni.
La situazione
Volodymyr Zelensky ha invitato “tutti i leader politici italiani e i rappresentanti della società civile di visitare” a visitare il Paese “perché quando vedrete quello che ha fatto una sola persona, quello che ha fatto Putin, capirete perché noi ci opponiamo a questo male”. Il presidente ucraino, al termine dell’incontro con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha ringraziato “tutti gli italiani che con il cuore sincero ci aiutano a difendere il nostro Paese”. “Duecentomila bambini sono stati portati via dall’Ucraina”, ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa congiunta a Palazzo Chigi con la premier Giorgia Meloni. “In appena 7 ore dalla mezzanotte abbiamo abbattuto 17 droni iraniani che usano per distruggere le nostre infrastrutture. Questa è l’aggressione russa”. L’Ucraina sarà “sicura quando non sarà distrutta da alcuna bomba”. Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky dopo il colloquio con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
Presidenti a colloquio
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha accolto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel cortile del Quirinale. I due si sono salutati con una stretta di mano e poi hanno assistito agli onori dei reparti e ai rispettivi inni nazionali. Sul torrino del Quirinale è stata issata la bandiera ucraina. “E’ un onore averla qui a Roma. Ho chiesto di incontrarla nuovamente dopo il nostro colloquio di anni addietro anche se in questa condizione diversa, noi siamo pienamente al vostro fianco. Benvenuto presidente”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella al presidente ucraino Volodymyr Zelensky al tavolo del Quirinale dove si tiene il colloquio tra le due delegazioni, italiana e ucraina. All’incontro al Quirinale con la delegazione ucraina guidata dal presidente Volodymyr Zelensky prendono parte il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, il segretario generale della presidenza Ugo Zampetti, il consigliere per gli affari diplomatici Fabio Cassese, il consigliere Francesco Saverio Garofani, il consigliere per la stampa e la comunicazione Giovanni Grasso, il consigliere per gli affari militari Giovanni Candotti, l’ambasciatore d’Italia a Kiev Francesco Zazo e il consigliere dell’ufficio affari diplomatici Alberto Comito.
Europa
L’Europa “per noi è molto importante”, rispetteremo tutte le indicazioni richieste per entrare nell’Ue. Lo ha detto il leader ucraino Volodymyr Zelensky dopo il colloquio con la premier Giorgia Meloni a Palazzo Chigi.
Tajani
“Lavoriamo ovviamente per la pace, sosteniamo tutte le iniziative a favore della pace, però sia chiaro, la pace significa, giustizia, quindi l’indipendenza totale dell’Ucraina“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Ciampino dove è atterrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Il post
“Roma. Incontri con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il Primo Ministro Giorgia Meloni e Papa Francesco. Una visita importante per la vittoria dell’Ucraina“. Lo scrive su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky già arrivato a Roma.
La comunità ucraina
Sfidando la pioggia e intonando il loro inno nazionale molti ucraini che vivono a Roma si sono ritrovati a piazza Barberini in occasione della visita del presidente Zelensky nella capitale. “Vogliamo dire al presidente che siamo con lui – ha detto Oles Horodetskyy, presidente dell’associazione cristiana degli ucraini in Italia – siamo sicuri che l’Ucraina manderà via gli invasori per dare vita a una pace giusta“.
Fonte Ansa