Il Pnrr come opportunità di rilancio. Dopo la firma del protocollo tra Roma Capitale e Camera di Commercio di Roma, si rafforza e si estende anche nel territorio metropolitano la collaborazione in vista di un impegno comune per lo sviluppo del territorio di Roma e provincia. Sono sette le grandi aree d’intervento definite dall’accordo. E cioè infrastrutture e sviluppo economico. Attrazione di investimenti e marketing territoriale. Semplificazione amministrativa. Attuazione e promozione di eventi di rilievo nazionale e internazionale. A partire dal Giubileo e da Expo 2030. Cultura, turismo ed eventi sportivi. Scuola e lavoro. Inclusione e lavoro. Al gruppo di lavoro già costituito grazie all’accordo, si affiancheranno rappresentanti istituzionali, esperti e tecnici della Città metropolitana di Roma Capitale.
Risorse del Pnrr
“Le risorse del PNRR, gli eventi del Giubileo 2025 e la candidatura all’Expo 2030 -osserva il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – costituiscono una straordinaria occasione di rilancio e sviluppo. Per la crescita economica, culturale e civile di Roma e del territorio metropolitano. Nel Piano strategico metropolitano si includono queste opportunità per la messa in campo di progetti di ampio respiro. A favore del rilancio dei territori, del superamento delle diseguaglianze. Per il miglioramento dei servizi pubblici e della qualità della vita. Mettendo al centro sostenibilità e innovazione. Con un’attenzione particolare ai giovani. Alle opportunità lavorative. E all’occupazione di qualità“. Aggiunge il primo cittadino della capitale: “In quest’ottica sono fondamentali dialogo e collaborazione con i cittadini. Le realtà associative delle forze produttive. Le istanze civili. Il terzo settore“.
Sviluppo
Il sindaco di Roma ringrazia il presidente Cciaa Lorenzo Tagliavanti e la Camera di Commercio di Roma. Per aver condiviso e sostenuto l’apertura della collaborazione a tutto il territorio provinciale. Un progresso, secondo Roberto Gualtieri, “da cui certamente scaturiranno iniziative di altissimo valore“. Nell’intenzione comune di “disegnare il futuro dell’intera area metropolitana”. Una “dimensione ottimale per essere davvero competitivi a livello europeo e internazionale”. Oltreché “parte essenziale dello sviluppo del Paese”. Puntualizza il primo cittadino capitolini: “Vogliamo insieme cogliere tutte le opportunità che si presenteranno nei prossimi anni. E rilanciare una visione integrata, innovativa e competitiva del nostro territorio”.
Progetti Pnrr
“Siamo fortemente impegnati – dichiara Lorenzo Tagliavanti, Presidente della Camera di Commercio di Roma – a concretizzare progetti che contribuiscano al rilancio dell’economia romana dopo i tempi molti duri della pandemia che speriamo siano definitivamente alle spalle. Creare le condizioni per un contesto ottimale all’impresa è una delle priorità della Camera di Commercio e per farlo bisogna agire in una logica di leale collaborazione istituzionale. La firma di questo protocollo ne è una ulteriore testimonianza”. Laureato in Economia e Commercio all’Università La Sapienza di Roma, Tagliavanti ha ricoperto l’incarico di presidente del Consorzio Sarti di Roma, della Borsa Immobiliare di Roma, del collegio dei soci fondatori. E membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Cinema per Roma. Dall’agosto 2015 è presidente della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Roma.
Chance di crescita
“Il nostro obiettivo è sostenere concretamente le imprese. Affinché possano affrontare al meglio questa fase complessa ma ricca di opportunità. Il PNRR, il Giubileo 2025 e, speriamo, l’Expo 2030 – conclude Tagliavanti – Roma vanta il più grande numero di imprese in Italia, oltre 450mila e un tasso di crescita che è, puntualmente, migliore di quello nazionale. Le imprese vanno, dunque, affiancate costantemente e aiutate a cogliere queste grandi opportunità di crescita”. Intanto i migliori olii extravergine d’oliva sono stati premiati alla 30° edizione del “Premio Roma Evo”. “L’olivicoltura nel Lazio – puntualizza Tagliavanti – ricopre da sempre un ruolo strategico nel panorama agroalimentare. E la sua importanza, che coinvolge tutte le province della regione, è ben spiegata anche dai numeri. Circa 83.000 ettari di superficie olivetata, ben 127.865 aziende coinvolte e 319 frantoi attivi. Non solo. Il recente riconoscimento di una quinta denominazione, l’Olio di Roma IGP, è un’ulteriore testimonianza della dinamicità e della qualità produttiva delle nostre imprese. Una qualità che viene riconosciuta anche al di fuori dei confini regionali“. Strategico il ruolo del concorso poi in un’annata, come quella attuale, in cui si registra un incoraggiante segnale di ripresa produttiva e la conferma delle ottime caratteristiche del prodotto del Lazio.