Le vittime ufficiali del sisma fra Turchia e Siria hanno superato quota 8.300. Nello specifico: il bilancio è di 8.364 morti, di cui 5.894 in Turchia e 2.470 in Siria. Ma si tratta di numeri destinati a crescere: per l’Oms potrebbero essere state colpite 23 milioni di persone, di cui 1,4 milioni di bambini. I feriti sono circa 40.000.
Un italiano tra i dispersi
Tra le migliaia di dispersi c’è anche l’italiano Angelo Zen, che la Farnesina non è riuscita a rintracciare. Si continua a scavare. Ieri si è più volte rinnovato il miracolo dei sopravvissuti, soprattutto bimbi. La storia più incredibile è quella della neonata, trovata viva sotto le macerie, ancora legata dal cordone ombelicale alla madre che ha perso la vita. Un team dei Vigli del Fuoco è arrivato ieri in Turchia per supportare i soccorsi.
#Turchia #terremoto, #vigilidelfuoco al lavoro nella zona di Hatay per ultimare il campo base. Team #USAR sul campo per la valutazione delle priorità operative#7febbraio #TurkeyEarthquake pic.twitter.com/dk1lXBfUbP
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) February 7, 2023
In aggiornamento
Fonte: Ansa