La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024
12.9 C
Città del Vaticano

La voce degli ultimi

giovedì 26 Dicembre 2024

Ucraina, bombe russe su Zaporizhzhia. Kiev: “416 bimbi uccisi da inizio invasione”

Almeno 416 bambini sono stati uccisi dalle forze russe in Ucraina dall'inizio dell'invasione il 24 febbraio scorso

Almeno 416 bambini sono stati uccisi dalle forze russe in Ucraina dall’inizio dell’invasione il 24 febbraio scorso: lo ha reso noto su Telegram l’ufficio del Procuratore Generale di Kiev, secondo quanto riporta Ukrinform. I bambini feriti sono almeno 784, aggiunge Ansa.

Bombe russe su Zaporizhzhia nella notte

Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un attacco missilistico contro la città di Zaporizhzhia, nell’Ucraina meridionale: alcune infrastrutture sono state distrutte e ci sono vittime. Lo hanno reso noto su Telegram il capo dell’amministrazione militare dell’omonima regione, Oleksandr Starukh, e il portavoce del Consiglio comunale della città, Anatolii Kurtieve. Lo riporta la Ukrainska Pravda.

“Il nemico ha lanciato un attacco missilistico sul centro dell’Oblast [la città di Zaporizhzhia, ndr]. Si stanno raccogliendo informazioni sui danni e sulle vittime”, ha scritto Starukh. Da parte sua, Kurtiev ha aggiunto che alcune infrastrutture della città sono state distrutte e ci sono vittime.

Zelensky: “Lyman completamente libera da truppe russe”

“Lyman è completamente libera dalle truppe russe”: lo ha affermato ieri in serata il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La riconquista della città taglia le linee di rifornimento russe al fronte nel Donbass e fra i fronti nell’Est e nel Dud dell’Ucraina.

“Lyman, importante snodo ferroviario nella regione orientale di Donetsk che era stata annessa alla Russia, è ora sotto il pieno controllo dell’esercito ucraino, un giorno dopo l’annunciato ritiro delle truppe russe. Grazie ai nostri militari”, ha dichiarato il presidente Zelensky in un video pubblicato sui social.

Il controllo della città di Lyman da parte delle forze di Kiev potrebbe rivelarsi un “fattore chiave” per aiutare l’Ucraina a recuperare il territorio perduto nella vicina regione di Lugansk: lo ha detto il governatore del Lugansk, Serhiy Gaidai, secondo quanto riporta il Guardian.

La riconquista di Lyman, ha sottolineato Gaidai, rappresenta la più grande perdita sul campo subita dalla Russia dopo la fulminea controffensiva ucraina nella regione nord-orientale di Kharkiv il mese scorso. Le forze russe, ha ricordato il governatore, avevano catturato Lyman a maggio e la usavano come centro logistico e di trasporto per le operazioni nel nord della regione di Donetsk.

Le truppe di Kiev giunte a Dudchany

La controffensiva ucraina è riuscita a sfondare le difese russe nella regione di Kherson. Secondo quanto riferito da diversi corrispondenti militari russi, le truppe di Mosca hanno dovuto abbandonare diversi insediamenti nell’area: Shevchenkovka e Lyubimovka oltre ai villaggi di Osokorovka e Zolotaja Balka. Le truppe ucraina sarebbero arrivate sino all’insediamento di Dudchany, sulle rive del fiume Dnepr. Le forze ucraine stanno cercando di sfondare a Berislav per raggiungere il valico per la diga Kakhovskaya e puntare su Nova Kachovka.

ARTICOLI CORRELATI

AUTORE

ARTICOLI DI ALTRI AUTORI

Ricevi sempre le ultime notizie

Ricevi comodamente e senza costi tutte le ultime notizie direttamente nella tua casella email.

Stay Connected

Seguici sui nostri social !

Scrivi a In Terris

Per inviare un messaggio al direttore o scrivere un tuo articolo:

Decimo Anniversario