Scendono i nuovi casi giornalieri di positività al Covid individuati nel nostro Paese, mentre aumentano i decessi, secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute.
I dati
I nuovi casi Covid registrati nelle ultime 24 ore sono 36.282, quando ieri erano stati 71.947, mentre i decessi passano da 57 a 59.
In un giorno sono stati eseguiti 129.908 tamponi, tra molecolari e antigenici, con il tasso di positività pressoché stabili dal 27,4% all’attuale 27,9%.
Crescono di 12 unità i pazienti in terapia intensiva, 303, mentre i ricoverati nei reparti ordinari sono 7.648 (436 in più).
I ricoveri
La curva dei ricoveri per Covid in Italia accelera la sua salita, mentre frena la crescita della curva della percentuale dei positivi ai test molecolari, tanto da indicare che il picco dovrebbe essere raggiunto fra 7 e 21 giorni da oggi. È quanto emerge dalle analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell’Istituto per le Applicazioni del Calcolo “M.Picone” del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). “Dall’analisi della relazione lineare tra occupazione nelle terapie intensive rispetto a quella nei reparti ordinari, attualmente pari al 2,7%, si stima che la sottovariante Omicron BA.5, nelle condizioni climatiche attuali, abbia una percentuale circa 2.8 volte più bassa della variante che circolava nel dicembre 2021 (7.5%)”. I dati relativi alla percentuale dei positivi ai test molecolari indicano che da quattro settimane la curva media è aumentata passando dal 5% al 19%, e, tramite l’analisi delle differenze settimanale, rilevano una crescita frenata da circa sette giorni, con il picco che dovrebbe essere raggiunto in un periodo compreso fra 7 e 21 giorni da oggi. Per quanto riguarda i ricoveri, i dati analizzati da Sebastiani indicano che la curva media degli ingressi nelle terapie intensive è in crescita accelerata da quattro settimane circa, nelle quali si è passati da 15 a 40 unità al giorno; sempre nelle terapie intensive, la curva media dei ricoveri è accelerata da tre settimane circa, dal 2,1% al 3,2%. Anche nei reparti ordinari si osserva da circa tre settimane un’accelerazione della curva media dei ricoveri, dal 6,5% all’11%. Nei decessi si rileva da circa due settimane una crescita lineare da 50 a 60 morti al giorno.