“Nel mondo del futuro nessuno deve essere escluso. Dobbiamo mettere al centro gli abitanti delle periferie, di tutte le periferie, fisiche ed esistenziali. Tra le quali ci sono molti migranti e rifugiati, sfollati e vittime della tratta”. Lo ha detto papa Francesco in un videomessaggio in vista della 108a Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà domenica 25 settembre 2022.
Il video del Papa
Nel video, spiega Vatican News, il Papa esorta a costruire un futuro inclusivo, un futuro per tutti e tutte in cui nessuno deve rimanere escluso, in modo particolare i più vulnerabili tra cui migranti, rifugiati, sfollati e vittime della tratta. Inoltre, il Santo Padre rivolge a tutti una domanda diretta: Cosa significa mettere al centro i più vulnerabili?
Insieme al Papa, anche la testimonianza di una giovane migrante venezuelana, Ana, che grazie all’aiuto della Chiesa si è ricostruita una nuova vita in Ecuador insieme alla sua famiglia.
Ognuno è invitato a rispondere alla domanda di Papa Francesco inviando il proprio contributo, con un piccolo video o una foto, a media@migrants-refugees.va oppure rispondendo direttamente sui social media della Sezione Migranti e Rifugiati.
“Durante il percorso di preparazione alla 108esima Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, la Sezione Migranti e Rifugiati – viene precisato in una nota – sarà lieta di ricevere dalle Chiese locali e dagli altri attori cattolici testimonianze scritte o multimediali e fotografie che presentino l’impegno comune nella cura pastorale di migranti e rifugiati”.